Conoscere, conservare e tramandare identità attraverso il gusto

Dopo il “gran pienone” di sabato 3 maggio, per la cena “a s’atzaresa” preparata da Soci originari di Atzara, centro montano in provincia di Nuoro, un altro appuntamento all’insegna del buon cibo è in calendario il prossimo fine settimana al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.

Locandina che annuncia la serata Sapori di SardegnaSabato 10 maggio, alle ore 21, nelle accoglienti sale di via Galileo Galilei, 11, ci sarà il secondo incontro “Sapori di Sardegna” che ha l’obiettivo di far conoscere la Sardegna attraverso il gusto, con la presentazione di alcune varietà di cibo di cui verranno illustrati gli ingredienti e fornite le ricette.
Il tutto sarà “condito” da “paristorias“, racconti leggendari ai confini tra storia, storie e curiosità.
Lo scopo è duplice: attraverso gratificazioni sensoriali si intende far conoscere, conservare e tramandare la variegata e ricca cultura popolare dell’Isola che sta alla base dell’identità e, al contempo, comunicare saperi e sapori trascorrendo momenti fraterni di serena condivisione.
Durante la serata, Caterina Orrù Zara presenterà “sos capuccinos” un dolce che trae il nome alla presenza dell’antico convento bizantino di Santa Lucia (XI secolo), a San Gavino Monreale (provincia del Medio Campidano), monastero successivamente retto dai Benedettini e, infine, dai Francescani.
Al dolce verrà abbinato un rosolio di “Mela Lidone“, di corbezzolo, preparato per l’occasione secondo ricette gelosamente tramandate.

Battista Saiu


Cena a s'atzaresa

Cena a s'atzaresa

Due immagini con i cuochi della cena “a s’atzaresa” ritratti a fianco gli Assessori della Città di Biella, Rinaldo Chiola e Nicoletta Favero.

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