Bonas Pascas 2009: lo sguardo oltre i confini dell’Isola

Bonas Pascas 2009Auguri con i “Fiori di Lillà” di Sebastiana Nurra – Le opere dell’artista in mostra dal 24 aprile a Su Nuraghe

Per il tradizionale cartoncino di auguri di Pasqua 2009 è stata riprodotta una delle opere di Sebastiana Nurra esposte nelle sale del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe nella rassegna primaverile “Su Nuraghe Arte“, visitabile dal 24 aprile al 9 maggio 2009 (inaugurazione venerdì 24 aprile, ore 21 – Punto Cagliari – via Galileo Galilei, 11 – Biella, ingresso libero)
I “Fiori di Lillà” di Sebastiana Nurra con cui porgiamo gli auguri di “Bonas Pascas 2009“, parrebbero una rivincita della natura sulla cultura, come l’abbigliamento di alcuni personaggi, un lontano rimandare al sistema vestimentario della sua Pozzomaggiore, il paese in cui l’artista è nata.
Una traccia della terra di origine si può cogliere negli “scomposti” fiori di Lillà, costretti in vaso, che mal si adattano alle simmetrie imposte dalla rappresentazione pittorica.
A differenza di altre raffigurazioni analoghe che illustrano alcuni degli oltre duecento endemismi vegetali sardi, l’immagine della Pasqua 2009, nel riprodurre un fiore proveniente dalle regioni orientali, vuole essere un nuovo piccolo contributo alla conoscenza del mondo che ci circonda, con lo sguardo rivolto oltre i confini della nostra Isola.

Bonas Pascas, Bona Pasca Manna!

Battista Saiu


Scheda

Syringa vulgaris
Famiglia: Oleaceæ
Nome italiano: Lillà di Persia, Serenella

Il Lillà di Persia è un arbusto a foglie caduche, di origine orientale (Turchia, Persia, Cina, Himalaya), conosciuto anche col nome di Serenella. Può essere coltivato come pianta ornamentale grazie alla sua grande adattabilità, la bellezza del portamento e il caratteristico profumo delle infiorescenze.
Molto diffuso alle nostre latitudini, il Lillà si è naturalizzato spontaneamente nel Bacino del Mediterraneo, ibridandosi e dando origine a molte varietà con fiori (semplici, semidoppi o doppi), profumatissimi, di colore bianco candido o crema, viola intenso, screziato, cangiante dal porpora all’azzurro o semplicemente color lilla, riuniti in dense pannocchie piramidali.
Pianta decorativa e resistente che non necessita di particolari cure, il Lillà viene coltivato per produrre un’essenza, detta “olio di lilac” e per estrarre – da foglie e corteccia – alcuni principi farmacologici utilizzati contro la febbre malarica.
Per via della sua relativamente recente diffusione nel panorama botanico europeo, il Lillà viene annoverato tra le piante esotiche da cui ha ereditato simbologie connesse alla sfera amorosa. Le foglie cuoriformi, l’intenso profumo e la fioritura primaverile, fanno della Serenella il fiore dell’emozione e dell’amore timido, dell’abbandono e rottura tra amanti.

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