Golosa identità attraverso i “Sapori di Sardegna”

Dolci di ricotta vengono preparati in Sardegna, in Russia, nelle isole britanniche – In Italia li ritroviamo nelle regioni appenniniche, in Sicilia in Friuli Venezia-Giulia – In Piemonte si cucinano torte di ricotta nel Cuneese e nell’Albese – Una versione “biellese” delle formagelle sarde.

locandinaBiella, sabato 10 ottobre, alle ore 21, nelle sale di via Galileo Galilei, 11 – “Sapori di Sardegna”, nuovo goloso appuntamento per conoscere la Sardegna attraverso il gusto: Luciana Ecca Pinna presenterà “is curruscionis de arriscottu“, dolci di ricotta impreziositi da zafferano e limone.
Con la realizzazione di antiche ricette, i Soci di Su Nuraghe di Biella aprono lo scrigno della loro millenaria tradizione. Diversi i soggetti coinvolti che si alterneranno per presentare i saperi di cui sono depositari attraverso fabrilità domestica. Gesti e parole antichi, attualizzati e tramandati alle nuove generazioni con semplici incontri che si terranno nella sede della grande famiglia di Su Nuraghe, l’angolo di Sardegna realizzato ai piedi delle Alpi, a cui seguirà l’immancabile degustazione, “su cumbidu“.
Così, tutti i cinque sensi verranno sollecitati e coinvolti per custodire la memoria. Si tratta di frammenti di cultura popolare che si vogliono salvare, sebbene destinati ad inesorabile decontestualizzazione per via del cambiamento di modelli di riferimento, attività produttive, rapporti sociali.
Al mondo agro-pastorale e al ciclo calendariale delle stagioni, infatti, sono ascrivibili le ricette a base di ricotta o di formaggio fresco della cucina tradizionale, in particolar modo quelle edulcorate con miele, zucchero, uva passa.
Quelle con derivati del latte segnavano il tempo festivo dei pastori, perlopiù a ridosso dell’equinozio di primavera. Così è ancora in Sardegna, in Russia, piuttosto che nelle isole britanniche. In Italia troviamo ricette simili, con ricotta quale principale ingrediente, nelle regioni appenniniche, in Sicilia finanche in Friuli Venezia-Giulia.
In Piemonte, nel Cuneese e nell’Albese sono attestate – ma parrebbero di recente introduzione – torte dolci a base di ricotta. Una ditta del circondario di Biella commercializza una versione “biellese” delle formagelle sarde. Forse gli alpigiani stanno ancora scontando il fio per l’ingratitudine verso i saperi del personaggio mitico della tradizione alpina: l’ Om salvej, l’Uomo selvaggio.

Battista Saiu

Luciana Ecca Pinna

nelle parole dei Soci

“Luciana è nata a Perdaxus ed è arrivata a Biella che non aveva ancora quindici anni, nel 1964, alla ricerca di lavoro come tanti Sardi dovettero fare negli anni Sessanta.
Ha sempre tenuto e rafforzato il legame con la sua Isola privilegiando nella cucina di casa la preparazione di gustosi piatti sardi.
Anche la ricetta che è stata invitata a presentare al Circolo Su Nuraghe, “is curruscionis de arriscottu“, pur avendo pochissimi ingredienti: ricotta di pecora, limone e zafferano, risveglia fortemente i profumi della nostra Isola”.

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