Giovane pastore biellese, la sua strada tra pascolo e natura

Andrea
Andrea e i suoi animali negli scatti di Andrea Taglier.

La scorsa proiezione del film “Sentire l’aria” a Città studi, il 4 dicembre (a cura della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella), è stata vista da oltre 700 persone, che sommate alle oltre 250 della precedente proiezione a Palazzo Ferrero decretano un successo senza precedenti per quanto concerne il cinema biellese.
“Sentire l’aria” ha toccato corde profonde e segrete dell’identità laniera biellese sospesa tra crisi e trasformazione: la vicenda umana del giovane pastore che trova la sua strada nella vita con il pascolo e la natura ha riportato alla ribalta la necessità di riequilibrare il nostro rapporto con il patrimonio agro-silvo pastorale in vista della valorizzazione della vocazione industriale del nostro territorio.
Altre proiezioni sono in programma a Asti e Vercelli.
Slow Food nazionale sta valutando il film e la sua valenza didattica nell’ambito delle azioni di sensibilizzazione coordinate dai Presìdi nazionali. Vari festival cinematografici internazionali stanno esaminando il documentario e il festival “Letteraltura” sul lago maggiore ha messo in programma un evento speciale per “Sentire l’aria” il prossimo giugno.
“Sentire l’aria” è una produzione Prospettiva Nevskij in associazione con Camera di Commercio di Biella.

Manuele Cecconello

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