Cori biellesi tra musica alpina e melodie di Sardegna

Vigliano Biellese, applauditissima esecuzione di “Spunta la luna dal monte”

Coro Burcina
Vigliano Biellese, Coro Burcina.

Particolarmente ricco di iniziative culturali, il maggio biellese ha offerto momenti di grande livello musicale, grazie anche alle serate organizzate dal Coro Burcina nell’ambito dell’iniziativa “Rassegne corali itineranti sul Territorio della Provincia di Biella” e al debutto del “Coro 100% misto – Made in Biella“.
Entrambe le rassegne musicali si sono svolte all’interno di luoghi di culto. La chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta di Vigliano Biellese ha accolto, sabato 7 maggio 2011, il “Sabato in coro“, organizzato dal Coro Burcina, compagine biellese che ha ospitato il “Coro femminile Officina Vocis di Neive (CN)” e il “Coro Misto Adriatic di Hrvatini Slovenia“.
Durante le parole di saluto, il presidente Mario Ciabattini ha voluto pubblicamente ringraziare il vescovo di Biella, mons. Gabriele Mana per il permesso di utilizzare tutte le chiese per i concerti che si tengono nel territorio affidato alla sua giurisdizione e il canonico don Giovanni Sacchi, parroco di Vigliano Biellese, vicario generale della Diocesi di Biella, per la squisita ospitalità.
Parole di amicizia sono state indirizzate anche alla Comunità sarda di Biella e alla delegazione guidata dal presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu.
Graditissimo l’omaggio ai Sardo-biellesi, sottolineato dalla nota applauditissima esecuzione di “Spunta la luna dal monte” che Andrea Parodi aveva cantato con Bertoli rifatta e dedicata proprio a Bertoli.
Da anni, i rapporti di amicizia tra le “Voci di su Nuraghe” e il complesso vocale maschile alpino a voci pari, del “Burcina” si sono consolidati con serate appositamente organizzate con i Sardi di Biella e il “prestito” di voci dal timbro particolare per l’esecuzione congiunta canti della tradizione musicale isolana.
Il Coro Burcina, sotto la guida attenta e precisa del M° Bruno Giacomini offre nei fatti, un contributo importante alla valorizzazione del canto corale, salvaguardando la tradizione corale biellese e alloglotta, nello spirito della Legge 7 aprile 2009, n. 12, promulgata dalla Regione Piemonte, relativa alla “Promozione delle tradizioni culturali delle minoranze linguistiche storiche non autoctone presenti sul territorio regionale“.
Orizzonti culturali dalle ampie prospettive che, ogni anno, vedono l’Associazione canora biellese organizzare rassegne a cui partecipano cori provenienti da ogni parte d’Italia e, a volte, anche dall’estero, con un particolare repertorio composto di canti tratti dalla migliore tradizione corale popolare italiana e straniera.

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