Oropa, simbolo del Regno sardo nella mazza civica di Biella

Biella conserva nei simboli ufficiali della Città segni della propria identità che rimandano alla Sardegna, grazie all’evangelizzazione di Sant’Eusebio da Cagliari nel IV secolo e al culto di Santa Maria di Oropa “Deipara”, all’appartenenza di Biella al Regno di Sardegna – Per saperne di più: “Studi e ricerche sul Biellese 2011” – saggio “Il puzzle dell’identità, la Mazza civica di Biella” – distribuzione in libreria, in edicola e presso la sede del DocBi/Centro Studi Biellesi.

mazza civica
Mazza civica della Città di Biella.

Domenica 28 agosto, alle ore 9.30, presso il Santuario Mariano Eusebiano Alpino di Santa Maria di Oropa, si svolgerà l’annuale rievocazione della “chiusura e apertura dei cancelli”. La cerimonia pubblica proseguirà con la processione sul sagrato della Basilica superiore e la solenne Celebrazione eucaristica alla Basilica superiore.
Si tratta di un appuntamento significativo per la Comunità biellese che rievoca l’anniversario dell’Incoronazione della Madonna d’Oropa del 1620, avvenuta dopo la grave pestilenza del 1599.
Cinque secoli di fedele identità ai piedi di Maria “Deipara“, Madre di Dio – frutto fecondo della predicazione di Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli del IV secolo – incoronata “Regina del Monte di Oropa“. Prima della solenne liturgia, concelebrata dal Vescovo di Biella, S. E. mons. Gabriele Mana e dal Rettore del Santuario, Can. Don Michele Berchi, il Sindaco di Biella, Donato Gentile – presenti le massime Autorità locali – procederà alla chiusura rituale dei cancelli d’accesso al recinto sacro. Per l’occasione verrà inalberata la Mazza civica, la maggiore insegna cittadina del potere, portata e scortata dalla Guardia municipale in alta uniforme.
A seguire, presso la “Galleria Sant’Eusebio“, presentazione della Mostra “Oggi devo fermarmi a casa tua – L’eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile“.
Biella è rimasta una delle poche realtà a far ancora uso in Piemonte della mazza civica, l’antica insegna d’onore del corpo decurionale – adottata dopo la concessione delle Patenti ducali di infeudazione del 1660 – in alternativa al gonfalone della Città. Un’usanza abbandonata da molti comuni, rimasta, però, in vigore in alcune solenni manifestazioni come l’apertura dell’Anno giudiziario presso le Corti di Appello e la Suprema Corte di Cassazione o per l’inaugurazione dell’Anno accademico presso le diverse sedi universitarie.
Quella che verrà portata ad Oropa domenica prossima venne eseguita dopo nel 1814 con il ritorno da Cagliari del Re di Sardegna che – con la Restaurazione – riprendeva il dominio sui possedimenti di Terraferma.
Il progetto della nuova Mazza di rappresentanza – in legno dorato e in sostituzione di quella d’argento, donata dal Governo Provvisorio Piemontese, retto dai Gicobini nel 1798 – venne affidato all’architetto e ingegnere Nicola Tarino, così descritta nel foglio conservato presso la Biblioteca Civica di Biella: “La nuova Mazza viene formata da un vaso sostenuto da un bastone ornato da fogliami e scanalature, e ricoperto da una tavola exagona mistilinea, sopra cui stanno aggruppati li emblemi della Prudenza e della Giustizia, doti principali della saggia Amministrazione, e gli emblemi della Fama. Ciascuna delle principali facciate viene fregiata di un medaglione. Rappresenta il primo Maria SS.ma, speciale Protettrice di questa insigne Città, e di cui si possiede la portentosa effigie nell’insigne Santuario d’Oropa; il 2do lo Stemma reale dell’augusto nostro Monarca S. M. il Re di Sardegna; il 3° lo Stemma della predetta Città. Nella facciata della tvola in corrispondenza di ciascun medaglione viene scolpita l’Epigrafe; cioè sopra il primo medaglione Deipara Protegente. Sopra il secondo Rege Sardiniae Imperante. Sopra il terzo Bugellae Civitas Felix“.

Battista Saiu


Celebrazione dell’anniversario dell’Incoronazione della Madonna d’Oropa

h. 9.30 Annuale rievocazione della chiusura e apertura dei cancelli
h. 10.00 Inizio della Processione sul Sagrato della Basilica Superiore
h. 10.30 Solenne Celebrazione Eucaristica alla Basilica Superiore
h. 11.45 Galleria Sant’Eusebio – Presentazione della Mostra “Oggi devo fermarmi a casa tua – L’eucaristia, la grazia di un incontro imprevedibile”.

GLI AMMINISTRATORI DELEGATI
(Can. Gianni Panigoni – Dr. Giancarlo Macchetto)

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