Pasca Manna 2012, Bonas Pascas, Bona Pasca de Abrile

Is pardulas
Is pardulas, dolci sardi di Pasqua, opera di Luciana Ecca.

Is pardulas – dolci sardi di Pasqua

Is pardulas, una peculiarità del mondo pastorale, tipiche della tradizione pasquale sarda, sono dolci realizzati con formaggio o ricotta, dal gusto delicato e leggero.
Si tratta di una delle varianti delle diffusissime formaggelle, presenti in tutta l’Isola, conosciute anche come sas casadinas, apprezzate per il sapore più deciso.
Alcuni alimenti prodotti in questo periodo dell’anno conservano negli ingredienti, nelle forme e nelle tecniche di preparazione interessanti tracce riconducibili alla loro antica origine.
Is pardulas è un dolce che i pastori offrivano a parenti, amici ed ospiti in occasione della Pasqua.
L’importante festa equinoziale universalmente celebrata ha diversi miti di fondazione. Da noi, la Pasqua cristiana, innestata su quella giudaica, rimanda alla passione, morte e resurrezione di Gesù; si sovrappone (senza mai coincidere), a quella ebraica che, a sua volta, presenta curiose similitudini con certi culti mesopotamici connessi con la festa del solstizio ascendente.
Il 21 marzo, in Iran e nei territori compresi nell’antica Persia, viene celebrato il capodanno, detto di Nauroz, del “nuovo giorno”, durante il quale vengono approntate tavole imbandite, decorate con i sabze, piatti di grano – ma anche di lenticchie o ceci – germinato al buio, simili ai “giardini di Adone” dei culti precristiani, conosciuti dai Sardi con l’appellativo di nenneres.
I nenneres vengono portati in chiesa il Giovedì Santo per decorare ed onorare i Sepolcri, le cappelle in cui viene custodito il “Santissimo Sacramento”, fino alla sera del Sabato Santo. Successivamente, trapiantati in giardino o in campagna per fecondare la terra. È, forse, casuale che, sulle sontuose mense persiane, siano presenti anche alcuni cibi a base di formaggio, confezionati a forma di stella o di spirale che, nell’aspetto e nel gusto, rimandano a is pardulas, i dolci sardi della Pasqua.

Battista Saiu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.