«Rosariu cantadu» e letture per il Beato Fra’ Nicola da Gesturi

Fra Nicola
Fra' Nicola, Padre bertula, con la sua inseparabile bisaccia.

Venerdì 8 giugno, a Bioglio, alle ore 21, in occasione della festa liturgica del Beato Fra’ Nicola da Gesturi, il gruppo di preghiera del Circolo Culturale Sardo di Biella – ospiti del parroco don Luigi Tajana – intonerà “Su Rosariu cantadu”. L’incontro sarà guidato dal cappellano di Su Nuraghe don Ferdinando Gallu che terrà la catechesi in “Limba” sarda e in italiano.
L’appuntamento è nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, presso la cappella intitolata al frate sardo, “Frade bertula”, Fra’ bisaccia, soprannominato così da quanti lo conoscevano per il suo andare a piedi per le vie di Cagliari e del circondario a questuare con la bisaccia in spalla raccogliendo le offerte in natura da portare in convento, adempiendo con grande umiltà e fede sincera ai doveri ecclesiastici.
Per volontà dei parenti di Fra’ Nicola residenti in Piemonte, a Bioglio sono custodite alcune reliquie del Beato Nicola e di Sant’Ignazio da Laconi, portate dai Padri Cappuccini di Cagliari il primo aprile 2001 su esplicita richiesta della locale Comunità Ecclesiale. Priori della Festa saranno Claudio Medda e altri familiari diretti discendenti del frate.
La Comunità sarda intende rendere onore al Beato con le preghiere in lingua materna, la stessa utilizzata da Fra’ Nicola per rivolgersi a Maria, Madre di Dio. Le poste di “Su Rosariu cantadu” saranno alternate da letture; infine, verranno intonati i “Gosos de Nostra Segnora de Oropa”, preghiera alla Regina di Oropa e omaggio ai tanti devoti della Parrocchia alpina che sempre più numerosi e fiduciosi si rivolgono a Maria e al frate di Gesturi.
A seguire, un momento di fraternità.

Simmaco Cabiddu

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