Sant’Eusebio a Lessona, valorizzare identità e radici locali

Festa di Sant'Eusebio a Lessona
Costumi sardi alla festa di Sant'Eusebio a Lessona.

Giovedì 2 agosto 2012 – A Lessona, gli abitanti della frazione Mozzetto festeggeranno Sant’Eusebio da Cagliari, patrono e titolare dell’oratorio della loro borgata con una Santa Messa alle ore 18. Seguirà aperitivo e cena presso la “zona feste”, la bella e funzionale area attrezzata del paese.
Per il secondo anno consecutivo, la scelta di valorizzare l’identità e le radici locali, avrà uno dei cardini nell’edificio sacro risalente al Cinquecento, intitolato al Santo evangelizzatore Eusebio, “natione sardus“, nato in Sardegna nel IV secolo, 1° vescovo di Vercelli, evangelizzatore e Patrono del Piemonte.
L’oratorio di Sant’Eusebio è stato scelto, nel 1969, da don Franco Picco – fondatore dell’Istituto Giovanni XXIII – per la celebrazione della Santa Messa domenicale per i suoi ospiti e per tutti gli abitanti che lo desideravano, divenuto negli ultimi anni, luogo di appuntamento annuale per “Su Rosariu Cantadu” la preghiera in “Limba sarda” guidata da Don Ferdinando Gallu cui partecipano tanti Lessonesi.
Nel giorno della memoria liturgica, gli abitanti del Borgo festeggeranno questa giornata nel loro oratorio con inizio alle ore 18.00, con la Santa Messa concelebrata da don Ferdinando Gallu, cappellano del Circolo “Su Nuraghe” e da don Renzo Diaceri, parroco di Lessona. Una delegazione della Comunità sarda di Biella sarà presente con gli abiti tradizionali della Festa.
Dopo la funzione liturgica, trasferimento presso l’area feste per l’aperitivo e la cena all’insegna dell’allegria e dell’amicizia.
I proventi della serata saranno destinati alle opere di conservazione del bellissimo oratorio di Sant’Eusebio.

Simmaco Cabiddu

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