Sardi ed Ebrei a Trino per lo «Yom ha Shoà», Giorno del ricordo

LocandinaDomenica 7 aprile 2013, alle ore 16:00, presso il Teatro civico di Trino Vercellese, si svolgerà la performance “La zona grigia” di Francesco Logoteta, a cura del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Il Teatro civico di Trino si trova nella piazza che domenica 7 aprile 2013 verrà intitolata “Piazza ai Martiri dei Lager“, in ricordo di quattro Ebrei trinesi morti nei campi di sterminio nazista: Segre Ermelinda Bella, Segre Cesare Davide, Muggia Celeste Pia e Foa Giacobbe.
La Comunità Ebraica di Vercelli, che ha organizzato l’evento, vuole ricordare, grazie alla interpretazione del Circolo Su Nuraghe di Biella, il giorno di Yom ha Shoà, Giorno del ricordo della Shoà, che cade il 27 di Nissan nel calendario ebraico, giorno in cui Israele, unitamente a tutte le Comunità ebraiche della diaspora, ricorda le vittime ebree della strage perpetrata dal nazifascismo in tutta Europa. La data scelta dal governo israeliano, istituzionalizzata dal 1959, vuole commemorare l’anniversario della rivolta del ghetto di Varsavia, avvenuta il giorno 15 di Nissan, posticipata al 27 dello stesso mese in seguito alla concomitanza con la Pasqua ebraica.
Gli interpreti di “La Zona Grigia” sono: Francesco Logoteta (voce, letture, monologhi), Fabio Lamanna (pianoforte, cori), Marco Gallo (chitarra acustica).
Si esibiranno a Trino in un concerto-reading-spettacolo teatrale.
Eseguiranno un mix di canzoni suonate in acustico (chitarra e pianoforte), letture di testi e di poesie e monologhi teatrali. Si alterneranno al parlato canzoni di Carmen Consoli, Niccolò Fabi, Edoardo Bennato, Cristina Donà e Roberto Vecchioni. I testi recitati saranno tratti da autori quali: Leonardo Tondelli, Primo Levi, Nedzad Maksumic, Elie Wiesel, Etty Illesum, Mariangela Gualtieri; con citazioni varie di Giovanni Falcone, Indro Montanelli, dati storici estratti da testi sulla Shoa e sulla guerra.
La musica, le letture, le poesie, strumenti che scuotono le coscienze, rievocano memorie ed emozioni, aiutano a fissare nella mente gli episodi avvenuti, fatti che ancora oggi, tutti noi abbiamo difficoltà a comprendere e credere. Grazie alla straordinaria esecuzione di questo reading, il Circolo Sardo, da sempre impegnato nell’attività del ricordo, in questi ultimi anni particolarmente vicini alla Comunità Ebraica di Vercelli, non solo commemora, ma fa rivivere esperienze dolorose affinché queste restino per sempre impresse nella memoria e nei cuori, come monito perenne contro ogni persecuzione e ogni offesa alla dignità umana.
Lo spettacolo sarà seguito dalla visita alla ex sinagoga di Trino Vercellese che domenica sarà aperta per dar modo di visitare un secolare luogo di culto ebraico cittadino, in attesa di poterne fare, in collaborazione con il Comune di Trino, una sala espositiva e didattica e la possibilità di vederne riprodotti gli arredi sacri (ora restaurati e esposti all’Eretz Museum di Tel Aviv) e la sua storia, al fine di crearne un importante itinerario ebraico piemontese accessibile alle scuole e al pubblico.
Il presidente della Comunità Ebraica di Vercelli, Rossella Bottini Treves, ringrazia il Circolo Sardo per la costante e continua attenzione nei confronti della Comunità Ebraica, il Comune di Trino Vercellese per la solidarietà dimostrata attraverso l’intitolazione della piazzetta ai quattro Ebrei trinesi che persero la vita nei campi di sterminio nazista, l’Associazione dell’Anpi e il suo presidente Pier Franco Irico, e un particolare ringraziamento per l’attenzione e il determinante intervento della dott.ssa Raffaella Attianese. La Comunità Ebraica intende farsi sentire sempre più viva e attiva nei luoghi in cui i propri correligionari sono vissuti per secoli di storia da non dimenticare.

Rossella Bottini Treves

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