Vino, toma, salame e pane carasau per salvare la chiesa di Gurgo

Con la sottoscrizione Un Euro per San Grato, iniziata a Pettinengo la Festa sarda Sa Die de sa Sardigna – Appuntamento sabato 14 giugno, ore 21, a Biella, Chiostro S. Sebastiano con balli, suoni e canti di Sardegna – ingresso libero

Partecipanti all'incontro a San Grato di Gurgo

Negli ultimi giorni di maggio, in chiusura del mese mariano, nell’oratorio di San Grato di Gurgo e Sant’Eusebio da Cagliari, i Sardi di Biella si sono uniti nel canto e nella preghiera agli abitanti di Pettinengo nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio, intonando su Rosariu cantadu, contributo di devozione in continuità di Fede e cultura sulle orme di Sant’Eusebio, primo vescovo e patrono del Piemonte.
Nell’occasione è stata rilanciata la sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, campagna di solidarietà con oltre cento premi offerti da cittadini, primo fra tutti, “viaggio in Sardegna per due persone e permanenza di una settimana”, donato dall’Agenzia Kibo Viaggi di piazza Martiri, a Biella.
Obiettivo – ha affermato Battista Saiu, presidente di Su Nuraghesalvare l’antico oratorio frazionale interessato da recenti restauri conservativi con il rifacimento del tetto e del campanile, grazie all’intervento del Circolo Culturale Sardo di Biella e al fattivo appoggio della popolazione e delle Associazioni di Pettinengo.
Concluse le preghiere, guidate dal parroco e cappellano di Su Nuraghe, don Ferdinando Gallu, è stato condiviso un momento di fraternità con il vino prodotto da Achille, servito da Filippo e Mario, soci di Su Nuraghe residenti in loco e le immancabili torte dei frazionisti con toma e salame locali, mirabilmente sposati con pane carasau di Sardegna.
Per sottoscrizioni: Liliana Gaia 015 8445046; Achille Maggia 015 8445436; Mario Menegon 015 8445688.
Oppure direttamente nella sede del Circolo Su Nuraghe: 01534638.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Partecipanti all’incontro a San Grato di Gurgo

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