Nella natura soluzioni per il futuro, Progetto giardino delle farfalle

Il festival “Selvatica” entra nel vivo – molti gli appuntamenti – aperture speciali nel fine settimana – mostre, eventi, visite guidate, laboratori didattici – tutto a ingresso gratuito.

Vanessa io, foto di Franco LorenziniContinua il successo di “Selvatica”, il Festival che fa incontrare arte e natura e che questa settimana ha in programma numerosi appuntamenti.
Si inizierà venerdì 12 giugno alle 15,30 con la conferenza stampa di presentazione del “Progetto giardino delle farfalle” presso l’Auditorium di Palazzo Gromo Losa.
Lucio e Alice Bordignon, esperti di natura, illustreranno le varie tappe di un progetto che ha coinvolto i giardini di Palazzo Gromo Losa a partire dal 2013 per attirare al loro interno in modo naturale i lepidotteri attraverso l’inserimento di piante e fiori capaci di creare un ambiente naturale adatto.
Nel corso della conferenza interverrà anche Claudia Vallereggio della scuola media Marconi di Biella per illustrare l’esperienza della sua classe con un progetto dedicato alle farfalle.
Il giardino delle farfalle di Palazzo Gromo Losa è un progetto di grande interesse naturalistico e un’occasione per conoscere meglio le farfalle biellesi anche grazie alla possibilità di effettuare visite guidate con i naturalisti in programma nelle domeniche 14, 21 e 28 giugno alle ore 15,00.
Sempre venerdì 12 alle ore 21,00 doppio appuntamento con il cinema di natura all’Auditorium di Palazzo Gromo Losa: due documentari scelti tra i migliori presentati nell’ambito delle retrospettive di Sondrio film festival e EcoFestiValPesio e dedicati rispettivamente alle farfalle e alle libellule.
Cinema a Selvatica Festival a cura del WWF Biellese, venerdì 12 giugno ore 21.00 doppia serata micromondi.
Retrospettiva di “Sondrio festival” – Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi in collaborazione con Centro Documentazione Aree Protette Comune di Sondrio.
SondrioFestival è una manifestazione di riferimento per documentaristi provenienti da ogni parte del mondo. La selezione di film, oltre ad essere proiettante nell’Auditorium di Palazzo Gromo Losa, saranno poi messe in proiezione in loop durante i corrispondenti fine settimana nell’ambito delle mostre di Selvatica.
I film in retrospettiva offrono, com’è nello spirito di Selvatica Festival, la possibilità attraverso splendide immagini, di fare una riflessione sul presente e sul futuro del nostro pianeta, per promuoverne la biodiversità e per salvaguardarne le aree protette.
Sondrio Festival è in programma dal 2 all’8 Novembre 2015: www.sondriofestival.it

Le sorprendenti farfalle d’Europa di Yves Lanceau e Nathalie Truchet – Produzione: Yves Lanceau e Nathalie Truchet – Francia 2012 – Aree trattate: vari Parchi Naturali e Nazionali, Francia, Italia, Germania.
Ambasciatori degli insetti, le farfalle hanno da sempre ispirato gli artisti con il loro volo elegante e la straordinaria gamma dei loro colori. La loro metamorfosi, dall’uovo alla farfalla, non è priva di pericoli: come riescono a sopravvivere? Quale ruolo hanno nella biodiversità dei nostri ambienti? Il documentario permette di osservare la vita di 37 specie di farfalle e 29 specie di falene europee che vivono in diversi ecosistemi: sulle coste, nelle campagne e sulle montagne.

Retrospettiva di “EcoFestiValPesio” – Festival del Cortometraggio di Animazione e di Corti Ecologici.
EcoFestiValPesio ha avuto la sua prima edizione nel 2008, grazie all’impegno della Associazione Cercando il Cinema e del suo infaticabile animatore, il regista Giancarlo Baudena, con il Comune di Chiusa di Pesio, il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro ed il Laboratorio Territoriale di Educazione Ambientale. Oltre al tema dell’Ecologia, della Biodiversità, i lavori in concorso parlano di varie tematiche: il mondo dei bambini, la famiglia, il lavoro, le piaghe del sociale.

Libellule – di Adonella Marena – Produzione: Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta – Italia 2009 – Area trattata: SIC Laghi d’Ivrea, Italia – Primo Premio Biodiversità edizione 2010
Le libellule accompagnano la vita del nostro pianeta da qualche centinaio di milioni di anni. Ben prima dei dinosauri, al di sopra delle paludi circondate da flora gigantesca, i loro progenitori volavano maestosi, con un’apertura alare di decine di centimetri. Hanno resistito nel tempo a cambiamenti che vedevano estinguersi altre specie animali, colonizzando tutte le zone umide temperate del pianeta. Oggi, di quattromila specie nel mondo, meno di un centinaio vivono in Italia.
Gli ambienti umidi sono il loro regno. Sono predatori in tutti gli stadi della loro esistenza e come prede concorrono al sostentamento di altre specie, giocando un ruolo importante nella regolazione della fauna degli ecosistemi acquatici. Sono ottimi indicatori biologici: la loro presenza è un prezioso segnale della qualità degli habitat naturali. Da qualche anno, però, il segnale del cambiamento riguarda proprio la loro stessa specie: le libellule stanno scomparendo. Perché? Queste creature, che nel tempo hanno saputo adattarsi alle trasformazioni del pianeta, rischiano oggi di soccombere per l’intervento, spesso avventato, della specie umana sulla natura: la cementificazione del suolo, l’estensione delle colture, l’uso di fertilizzanti ed erbicidi, i versamenti di rifiuti liquidi e solidi. Il documentario immerge lo spettatore nella vita e nell’habitat di queste affascinanti creature, dalla bellezza e forza dell’insetto adulto alla resistenza misteriosa della larva, alla splendida metamorfosi.

N.B. Diversamente da quanto indicato in programma il documentario “Libellule” sostituisce il documentario “I segreti dei bombi” non disponibile

Sabato 13 giugno il festival proseguirà poi con una ricca serie di eventi: alle ore 15,00 avrà infatti luogo la partenza della biciclettata di avvio del progetto “Contiamoci. Il Biellese che cambia”.
Due bici, quattro gambe, due sacchi a pelo e tanta energia, un pizzico di follia ed un ingrediente da utilizzare in abbondanza: il sorriso.
Con questi presupposti parte il progetto “Biellese che Cambia”, un viaggio nel Biellese per osservare da vicino chi sta intraprendendo scelte di vita, ambientali, economiche e sociali che vanno in direzione opposta alla logica dominante e al suo credo di uno sviluppo fine a se stesso, cercando di contribuire alla rigenerazione del Biellese.
Spesso il territorio biellese è considerato statico e sofferente a causa del declino industriale-economico, mentre se si guarda bene, sono invece già molte le persone che credono profondamente nelle potenzialità e nella bellezza del territorio e stanno mettendo in piedi progetti e aziende che con molta probabilità costituiscono i semi di un nuovo Rinascimento.
Sono proprio queste le storie che Biellese che Cambia mapperà e racconterà, con l’intento di renderle visibili, connetterle e stimolare nuove sinergie e iniziative.
Ideato e progettato dal gruppo Ri-Economy di Biellese in Transizione e sostenuto da vari partner tra cui ItaliaCheCambia, Cittadellarte, SellaLab, Banca Etica, Acli, Viaggi e Miraggi Piemonte, Fondazione Cassa di Risparmio di Biella e Socializers come media partner, invita tutta la cittadinanza alla partecipazione degli eventi di lancio.

Sabato 13 alle 20,30 è poi prevista un’apertura speciale delle mostre in occasione del doppio evento “Il lupo e le stelle” e “Occhi su Saturno”.
Il lupo e le stelle, in programma alle 21,00 a cura di Opificiodellarte e Arcipelago patatrac è una fiaba drammatizzata che verrà realizzata nel giardino di Palazzo Gromo Losa per bambini dai 4 agli 11 anni.
Occhi su Saturno, in programma alle 21,30 è una straordinaria occasione per osservare stelle e pianeti con telescopi professionali offerta dall’Osservatorio astronomico biellese (O.A.Bi) in occasione dei propri 10 anni di attività.
Nel corso della serata le mostre di Selvatica resteranno aperte al pubblico.
Sempre a partire da sabato 13 giugno inoltre sarà possibile visitare anche la mostra Ammassalik. Il lato nascosto della Groenlandia che verrà inaugurata presso le sale della Dottrina di Oropa.
Una straordinaria occasione per compiere un viaggio tra i silenzi, i sorrisi, le solitudini della Groenlandia orientale.
Per orari e info: 333 9990096 comscientificaculturale@caibiella.it
Tra gli appuntamenti del festival va inoltre segnalato, giovedì 11 giugno alle 20,30 presso il centro di educazione ambientale Andirivieni di Sala Biellese, l’appuntamento “Storie di anfibi” a cura e con immagini di Mauro Fanelli.
Tutte le mostre, gli eventi, le visite guidate e i laboratori didattici sono a ingresso gratuito.

Per info www.selvaticafestival.net; 015 0991868.

Nell’immagine: Vanessa io (foto di Franco Lorenzini)

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