Voci di Su Nuraghe, canti in Limba per S.Giuseppe di Riva

Voci di Su Nuraghe

Sabato 12 marzo, alle ore 15.45, partendo dalla sede sociale di via Galileo Galilei, una delegazione di Su Nuraghe raggiungerà il sacello di San Giuseppe di Riva, prima tappa dell’antico percorso devozionale che porta al santuario della Madonna nera. In testa le launeddas con lo stendardo processionale di Santa Maria di Oropa e Sant’Eusebio da Cagliari, patrono del Piemonte, a significare nei segni e nelle insegne il profondo legame tra Isola e Terre alpine.
Nel IV secolo, 1700 anni fa, San’Eusebio da Cagliari venne inviato da papa Giulio I a cristianizzare il Piemonte ancora pagano, insediandolo come primo vescovo nella nuova sede episcopale di Vercelli, il 16 dicembre dell’anno 345.
In continuità di Fede e cultura con l’antesignano Eusebio, anche per l’edizione 2016, Su Nuraghe accoglie l’invito della “Pia Unio a Transitu Pro Morientibus Adiuvandis”, l’Associazione biellese di apostolato per la preghiera in soccorso dei morenti, fondata un secolo fa da San Luigi Guanella, presieduta da Gabriele Prola.
Con gli abiti tradizionali della festa, la Comunità sarda di Biella parteciperà alla novena di San Giuseppe, venerato nel quartiere Riva, lo stesso in cui ha sede l’Associazione dei Sardi di Biella.
La celebrazione liturgica sarà decorata da canti in “Limba mama”, in Lingua materna, intonati dalle Voci di Su Nuraghe, coordinate da Giacomo Canu, dirette da Renzo Boin, con l’accompagnamento musicale di Roberto Perinu.
Chi volesse, può partecipare alle prove di canto che si tengono in ambiente familiare presso la sede di Su Nuraghe. Noi vi stiamo aspettando. Prossimo appuntamento, giovedì, 11 febbraio, alle ore 21. Info e contatti: Giacomo 3273534396.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Voci di Su Nuraghe, prove di canto, momento di fraternità

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