17-18 giugno, Festa del Popolo sardo a Biella

Sa Die de sa SardignaIl Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza, nei giorni 17 e 18 giugno 2017, la XXIII edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con la Città di Biella e con F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia).

Sabato 17 giugno, ore 21, nel Chiostro di San Sebastiano, serata all’insegna del folclore. Direttamente dalla Sardegna arriverà Tore Agus con il suo organetto diatonico e le launeddas di Nicola Diana e Maurizio Caria ad accompagnare il Gruppo folk S’Amistade del Circolo “Grazia Deledda” di Saronno, che proporrà danze e balli sardi.
Con loro, sul palco si alternerà il Coro Burcina, diretto dal M° Mario Ciabattini, forte della quarantennale attività di concerti e incontri corali in Italia e all’estero, particolarmente legati alla nostra terra; numerose esibizioni e gemellaggi con formazioni canore isolane.
Durante la serata verranno proposte le performances di “La vie en rose”, con danzatrici del ventre coordinate da Tiziana Perazzone, responsabile del Corso di balli e danze caraibiche del Circolo Su Nuraghe di Biella.
Al centro della festa gli studenti della Classe III B della Scuola Media di Mosso, che, con Massimo Zaccheddu, proporranno la canzone “Passeggiando per Budelli”, brano appositamente composto e musicato dal giovane cantautore sardo a sostegno della campagna lanciata dai giovanissimi ragazzi biellesi per salvare l’isola di Budelli dalla speculazione e farla diventare un centro di educazione ambientale per i ragazzi delle scuole italiane ed europee.

Domenica 18 giugno, ore 10.30, Missa Majore nella Basilica di San Sebastiano – luogo della memoria caro ai Sardi e ai Biellesi – per pregare e cantare in lingua materna, in Limba sarda e in piemontese.
La giornata sarà salutata dalle salve bene augurali dei Fucilieri di Su Nuraghe e dalle note della “Filarmonica Cossatese”, prima dell’ingresso nel tempio civico della Città di Biella, custode delle spoglie mortali di Alberto Ferrero della Marmora, senatore del Regno di Sardegna, generale comandante e studioso dell’Isola. Nella celebrazione della Santa liturgia, officiata da padre Bernardo Petrov, guardiano della Basilica di San Sebastiano, verrà utilizzato il “Calice della Sardegna” – prototipo di quello conservato e utilizzato a Cagliari per le maggiori solennità isolane – esposto in mostra a Pettinengo presso il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli.
La Santa Messa sarà decorata dai cantori “Voceversa”, gruppo composto da nove voci maschili. Carlo Cavagna (basso), Alessandro Oliaro (basso), Carlo Maffeo (basso), Simone Bocca (baritono), Roberto Marinone (tenore), Lorenzo Marchesi (Tenore), Alberto Servo (baritono/controtenore), Giacomo Marchesi (controtenore) e Mauro Fosci (controtenore).

Ore 12:00, cerimonia a Nuraghe Chervu. Nel Bicentenario di fondazione (1817-2017), sarà presente il corpo di Polizia Penitenziaria della Caserma “Alessando Salaris” di Biella per innalzare il Tricolore sulle note della Filarmonica Cossatese affiancato dai fanti piumati dell’Associazione Nazionale Bersaglieri d’Italia, sezione di Biella, guardia d’onore alla tomba del Fondatore. A seguire, la benedizione delle Donne del Grano e quella religiosa in lingua sarda impartita da don Ferdinando Gallu.
Infine, le salve bene augurali dei Fucilieri di Su Nuraghe.

Ore 13.30, pranzo sociale a Biella, al ristorante pub birreria “Vida Loca”, in via Torino, 66. Menù della festa, con antipasti, primo, secondo, dolce, bevande e caffè. (18,00 Euro); prenotazione, 01534638.

Battista Saiu


Sa Die de sa Sardigna

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