Mobile biellese in olivastro sardo al Museo delle Migrazioni di Pettinengo

mobile biellese realizzato in olivastro sardo

Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli , via Fiume, 12, Pettinengo – Aperto tutte le domeniche, dalle ore 14.30 alle ore 18.30 – Info e su prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero

A Pettinengo, il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli fa sì che si possa rivivere attraverso oggetti messi in mostra la storia delle tradizioni sarde, alcune delle quali, curiosamente, affondano le loro radici anche nel nostro Biellese. Alcuni tra quelli esposti appartenevano alla famiglia Martinero, impresari della Valle Cervo, andata a proseguire il proprio lavoro sull’isola tra fine Ottocento e primi Novecento.
In particolare, è possibile ammirare un mobile in stile biellese (di fine ‘800), realizzato in legno sardo di olivastro. Questa essenza botanica, diffusa dai litorali fino l’interno dell’Isola sotto forma di macchia e boschi, dà il nome ad un’ampia regione: l’Ogliastra. Nel matrimonio tradizionale biellese, la realizzazione dei mobili della nuova casa, erano a carico del nubendo. Giorgio Martinero, nell’assolvere il dovere maritale, scelse l’olivastro sardo, quale ulteriore omaggio alla terra di origine della promessa sposa.
Alla donna, invece, spettava il compito del cucito, dotando la nuova casa di tutti gli oggetti in panno e stoffa necessari alla composizione dell’arredo.
Nell’allestimento di ambiente etnografico presente al Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, è possibile ammirare anche alcuni pregevoli capi del corredo Martinero, esposti all’interno del pregevole mobile biellese realizzato in olivastro sardo.
Il Museo è aperto tutte le domeniche, dalle ore 14.30 alle ore 18.30. Ingresso libero.

Cristina Mondelli

Nell’immagine: Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli, collezione Martinero, mobile biellese realizzato in olivastro sardo

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