Il meglio del giovane cinema sardo d’autore fa tappa a Biella

Su Nuraghe Film

A Biella, la conoscenza della Sardegna attraverso i film d’autore ha chiuso il 2019 con un tris di opere inserite nella XXVI edizione di “Su Nuraghe Film”. La presentazione dei tre cortometraggi “L’unica lezione”, di Peter Marcias, “Sonus”, di Andrea Mura e “Dans l’attente”, di Chiara Porcheddu, proiettati nelle accoglienti sale del Circolo sardo di Biella, è stata affidata a Giovanni Carta, sardo di seconda generazione, in una sorta di passaggio di testimone intergenerazionale tra chi è dovuto partire dalla terra di origine, i loro figli e discendenti, nati, cresciuti e radicati nei luoghi di adozione, con sguardo sempre attento alla terra dei padri e a quella di accoglienza.

Da anni approda a Biella il meglio del giovane cinema sardo d’autore, preselezionato dalla Cineteca di Bologna. Una prestigiosa rassegna che, pur mantenendo la sua vocazione di vetrina per il cinema di qualità, di scoperta e di valorizzazione dei giovani talenti sardi, offre l’occasione di raggiungere un più vasto pubblico, nazionale e internazionale, grazie al sostegno della Regione Autonoma della Sardegna – Assessorato del Lavoro, che permette di diffonderne le opere in più continenti appoggiandosi alla rete dei circoli sardi nel mondo, agli Istituti Italiani di Cultura all’estero, ai ComItEs (Comitati degli Italiani all’Estero) e alla Società “Dante Alighieri”.

Il prossimo appuntamento, sabato 11 gennaio 2020, alle ore 21:00, coronerà il ciclo biellese di “Visioni Sarde” con le opere: The Wash, di Tommaso Mannoni e Warlords, di Francesco Pirisi.

Salvatorica Oppes

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