Pizza al Circolo sardo di Biella: buona per corpo, mente e cuore

Volontari di Su Nuraghe

Sabato scorso, a Biella, nelle accoglienti sale di Su Nuraghe, si è svolto il primo appuntamento autunnale con “pizza al Circolo”.
Ancora una volta, il grande forno a cupola è stato incendiato e portato in temperatura per la cottura delle tradizionali spianate di pane condite in diversi modi a seconda delle richieste dei commensali. Le abili mani del pizzaiolo professionista Pasqualino Senes, coadiuvato dal suo staff di volontari, hanno lavorato con velocità e maestria per soddisfare le numerose richieste del gustoso piatto prontamente sfornato.
Realizzato negli anni Settanta da “zio Agostino Angotzi, lo speciale manufatto per la cottura a fuoco indiretto è al centro di queste particolari serate in cui il cibo viene condiviso. Oltre all’assunzione di prodotti regionali buoni, etnicamente caratterizzati nel soddisfacimento del ricordo delle origini, nel mangiare assieme, “stiamo meglio quando il cibo viene condiviso”, afferma il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu. “Durante il convivio – il cui etimo rimanda al “con-vivere”, vivere assieme – la compagnia del commensale – sostiene Saiu – moltiplica il senso di benessere fisico e psichico dovuto sia alla dilatazione dei tempi di attesa tra le portate sia all’alternato parlare-ascoltare, tra più lenta masticazione e migliore conoscenza nell’udire l’altro”.
Fattori sociali, culturali e simbolici che si innestano, intrecciano, nascono o rinnovano, favorendo nuove fraterne relazioni. Una esperienza che si rinnova; sono aperte le prenotazioni per il prossimo appuntamento, in calendario sabato 9 novembre, alle ore 19:30. Prenotazione, fino ad esaurimento posti, tel.: 015 34638.

Giovanni Usai

Nell’immagine: volontari di Su Nuraghe

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