Da Biella a Trino, un’intensa esperienza di spettacolo e cultura

antica sinagoga di Trino
Gruppo di partecipanti ritratti davanti al retro dell'antica sinagoga di Trino, su cui è stata apposta la targa che intitola la piazza Ai quattro Martiri dei lager.

Domenica 7 aprile 2013 nel Teatro civico di Trino Vercellese, si è svolta la performance “La zona grigia” di Francesco Logoteta, con Fabio Lamanna e Marco Gallo, a cura del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
È stata una doppia occasione: lo “Yom ha Shoà”, Giorno del ricordo della Shoà e la recente intitolazione nei pressi dell’antica Sinagoga, della “Piazza ai Martiri dei Lager”, in ricordo di quattro Ebrei trinesi morti nei campi di sterminio nazista: Segre Ermelinda Bella, Segre Cesare Davide, Muggia Celeste Pia e Foa Giacobbe.
Il dovere di testimoniare è dovere di tutta la società civile – ha affermato Rossella Bottini Treves, presidente della Comunità Ebraica di Vercelli – e noi Ebrei abbiamo il dovere di interrogarci sul significato stesso di Memoria, sia per la nostra tradizione sia sulla percezione di ciò che ha provocato la Shoah, che non è solo commemorazione, ma intende far rivivere la nostra esperienza affinchè diventi un monito perenne contro ogni persecuzione e ogni offesa alla dignità umana rivendicando incessantemente il nostro posto e il nostro contributo alla costruzione della società civile.
Noi Ebrei siamo una piccolissima minoranza che vive nell’ambito di una società sempre più problematica e complicata. Ma rivendichiamo il nostro posto e il nostro contributo alla costruzione della società civile. Se riusciremo a tenere in vita i nostri ideali, tutte le manifestazioni offerte e sentite con affetto da chi ci ama e ci stima contribuiranno ad uscire dai confini della celebrazioni per entrare quotidianamente nel nostro patrimonio di vita vissuta con dolore, con speranza e con emozione
“.
Prima della rappresentazione di “La zona grigia“, la presidente della Comunità Ebraica di Vercelli, dopo aver letto i nomi degli Ebrei della Provincia di Vercelli morti nei lager, ha acceso i ceri che rappresentano la commemorazione e omaggio a tutte le vittime. Subito dopo, l’Inno nazionale di Israele, cantato da Baruch Lampronti di Torino e Paolo Bonato Zalman di Trino.Continua a leggere →

Un mare di attività al circolo sardo di Biella

Francobollo Bosa
Francobollo Serie tematica Il turismo, BOSA (Or).

Al Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella è sempre possibile trovare qualcuno con cui scambiare due parole, giocare a carte, fare una partita a calcetto, guardare la televisione, bere una birra insieme.
Ogni giorno, al mattino, da lunedì a giovedì è possibile passare nell’Ambulatorio Infermieristico Sardo, con accesso da via Costa di Riva, 12, per controllare lo stato di salute, misurare la pressione.
Al pomeriggio e alla sera, sono attivi alcuni corsi, di canto, teatro, filet.
Infine, chi vuole, può passare in biblioteca e scegliere tra i cinquemila volumi disponibili, particolarmente ricca la sezione riguardante la Sardegna.
Con una semplice telefonata è possibile accedere al servizio di bigliettazione per viaggi in Sardegna: verranno applicate le migliori tariffe e sconti per i nativi e per i Soci.

Nei mesi di aprile e maggio verranno proposte le seguenti iniziative:
Domenica 7 aprile, ore 16, Trino Vercellese, teatro civico, Yom ha Shoah, replica di “La zona grigia” di Francesco Logoteta, con Marco Gallo e Fabio Lamanna, testi di Primo Levi, in collaborazione con la Comunità Ebraica di Vercelli, Biella, Novara, V.C.O. Intitolazione della piazza a 4 deportati di Trino; visita alla ex Sinagoga, (Info: 01534638).Continua a leggere →

Matrimonio in Sardegna tra pane, dolci, auguri, benedizione e scherzi

LocandinaSabato 13 aprile 2013, ore 21, a Biella, nelle sale del Punto Cagliari, nuovo appuntamento di “Su Nuraghe Film“, lezioni di cinema “per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore” – ingresso libero.
In cartellone, “Descrizione di un matrimonio“, opera di Gabriele Palmieri. La pellicola, della durata di 78 minuti, è stata messa a disposizione dall’I.S.R.E, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico della Regione Autonoma della Sardegna.
La serata verrà presenta da Ginevra Foglia Balmet Modesto, sarda di terza generazione, nata a Pavia, presente nelle attività del Circolo fin da quando era bambina.
Il film è stato girato in sei giorni, nel periodo cioè che ha immediatamente preceduto e seguito la celebrazione delle nozze tra due giovani di Orosei, paese della Sardegna centro orientale, che si sono svolte nell’ultima domenica del maggio 1986.
Le riprese hanno documentato in modo puntuale e rigoroso azioni, persone e cose, viste e sentite giorno dopo giorno, durante i riti del matrimonio. Il documentario si articola in due parti, la prima, più ampia, dedicata ai preparativi della festa, a loro volta divise in brevi capitoli, ciascuno dei quali preceduto da un titolo che ne sintetizza il contenuto. Ognuno di essi presenta un momento della lunga serie di episodi che caratterizzano il matrimonio (la preparazione del pane e dei dolci, i pranzi, lo scambio dei regali, gli auguri, la “benedizione”, lo “scherzo”, ecc.). I protagonisti e gli attori del documentario, ognuno autonomo ma legato agli altri da un preciso legame derivante dal rito di passaggio, rivelano con semplicità le finalità socio-antropologiche dell’opera.Continua a leggere →

Sardi a convegno, promuovere valori e tradizioni attraverso il web

LocandinaSabato 20 aprile, ore 9:00 – Il Coordinamento Nord Ovest della FASI, Federazione Associazioni Sarde Italia, ha scelto l’Associazione Cuncordu di Gattinara per realizzare il “Progetto Giovani 2013“, organizzando un convegno dal titolo “Social 4 Social“, ovvero i Social Network al servizio del Sociale, che si terrà a Gattinara, a Villa “Paolotti”. Ingresso libero.
Il Giovani della Circoscrizione Nord Ovest che raggruppa 19 delle 70 Associazioni della Federazione italiana con lo scopo comune di promuovere la Regione Sardegna, si fa così promotrice dell’evento “Social 4 Social“. Promuovere la Sardegna e le attività della rete di circoli sardi significa promuovere il volontariato, l’associazionismo e il mondo del no profit, proponendo un modello valido, estensibile a qualsiasi tipo di associazione.
In molti casi sono i più giovani, spesso sardi di “seconda generazione”, ovvero nati in Continente da genitori sardi, che sentono forte il legame con l’Isola.
Sicuramente le nuove generazioni, più di tutti, possono contribuire a promuovere la Sardegna, i suoi Valori, le sue Tradizioni e le sue Bellezze tramite Internet. E utilizzare oggi il web significa anche utilizzare i Social Network.
Le attività più popolari del web parlano chiaro, uno studio realizzato da Mediacom per conto dell’azienda di eMail marketing eCircle rivela che l’utilizzo dei social network è in continuo aumento e Facebook è senza dubbio il canale più utilizzato. In Italia le statistiche vedono Facebook in uso per il 96%, MySpace per il 21% e Twitter per il 17%.
Una verità ormai consolidata è che i social media sono il nuovo terreno su cui fondare la comunicazione. Questo significa che è assolutamente necessario scoprire quali strategie attuare per utilizzare al meglio questa nuova opportunità.Continua a leggere →

Calendariu sardo, farfalle dai territori limitrofi per cibarsi di nettare

Cadenzario di Su Nuraghe – ogni mese nuove indicazioni per far ritornare le farfalle in territori fortemente antropizzati – i ripristini ambientali delle miniere del Gruppo Minerali – ottimi risultati in Sardegna a Florinas, Orani e Ottana – nel Biellese si può visitare il parco delle farfalle della ex miniera Sella di Curino

Iphiclides podalirius
Podalirio - Iphiclides podalirius. Di comparsa accidentale in Sardegna, comune nel Biellese dove sale sino ai 1800 metri.

Buon mese di Aprile – Come fare arrivare le farfalle nelle ex miniere. Dove è stato possibile abbiamo raccolto i semi in estate di piante erbacee naturali per seminarle in autunno. Nel frattempo, avevamo arato e interrato cosa era rimasto della semina “commerciale” in modo da eliminarne ogni traccia. Nella risemina di settembre insieme ai semi raccolti abbiamo aggiunto del fiorume (i residui di erbe affienate, ricche proprio di sementi, sparse sul letto di un fienile) trovato presso privati che falciano ancora piccoli prati da fieno a Soprana e Curino, cioè poco distante dalla ex-miniera. Insieme a questa miscela naturale, abbiamo aggiunto in percentuali dosate altre sementi trovate sul mercato come trifoglio (Trifolium pratense), ginestrino (Lotus corniculatus), e erba medica (Medicago sativa). L’erba è stata irrigata a pioggia per tre settimane al fine di favorirne la germinazione in un periodo di norma asciutto in questa parte di Biellese. Le irrigazioni sono state sospese a partire dalla seconda settimana di ottobre. L’erba nel frattempo ha continuato a crescere e ad attecchire sino alle prime gelate di metà novembre, quindi è andata in quiescenza ed ha svernato. La sopravvivenza invernale dei cespi erbosi è stata alta, così nella primavera successiva abbiamo avuto un’ottima fioritura delle erbe con uno splendido risultato faunistico in quanto le farfalle sono arrivate subito dai territori limitrofi per cibarsi del nettare offerto dal nuovo prato.Continua a leggere →