Presepi sardi, storia della Salvezza ambientata in territorio isolano

Presepio sardo Porto Torres
Presepio sardo allestito a Porto Torres nella chiesa dei Santi Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario.

Ho eseguito questo lavoro con l’intento di rappresentare una storia che riguarda l’intera umanità. La Salvezza del mondo promessa da Dio, attraverso la venuta di N.S. Gesù Cristo.
Questa storia arriva sino al tempo presente raffigurata ed ambientata nel nostro territorio isolano attraverso quattro quadri: l’antico periodo romano, richiamato dalla chiesetta di Balai lontano, luogo del martirio dei Santi Martiri Gavino, Proto e Gianuario, avvenuto in Turris nel 303 d.C.; il periodo giudicale, in cui fioriva l’arte romanica, con l’imponente basilica eretta sul monte “Agellu” in Porto Torres in onore dei Santi Martiri Turritani; la chiesa dedicata alla Santissima Trinità di Saccargia e la chiesa palatina dedicata a Maria, Nostra Segnora de su Rennu, in Ardara.
Nel primo quadro, guardando da destra verso sinistra, viene rappresentato l’Antico Testamento e la profezia della venuta di Gesù: “La Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele (Dio con noi)” (Is. 7, 14). In Lui si compiono le promesse e la Legge che doveva prepararne la venuta.
Nel secondo quadro, “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv. 1,14). La luce della stella vuole raffigurare la nascita, la morte in Croce, la Risurrezione e la presenza di Gesù nella Santa Eucaristia. Si compie così la Nuova ed Eterna Alleanza.Continua a leggere →

Atleta sardo dell’Angelico Biella nella Rappresentativa Piemonte

Tommaso LaiUn 2012 da incorniciare in campo scolastico ma soprattutto sportivo, per Tommaso Lai, classe 1999, sardo di terza generazione, già distintosi per meriti scolastici con la vincita di una delle otto borse di studio messe in palio dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, assegnate ai figli più meritevoli dei soci, nel Gennaio 2012.
Il tredicenne cossatese, già atleta di spicco della squadra di basket cittadina dell’Angelico Pallacanestro Biella, nella sua categoria Under 14, ma anche di quella Under 15, è stato nuovamente convocato per importanti tornei con la rappresentativa piemontese di categoria: dopo la bellissima e prima esperienza al “Torneo Bulgheroni” di Giugno, a Bormio, sono seguiti i tornei di Novembre a Tortona, di Dicembre a Mantova e, quindi, la convocazione più importante per il “Torneo di Montecatini Terme” che si sta svolgendo dal 2 al 6 Gennaio nella cittadina Toscana e che sta vedendo impegnate tutte le regioni d’Italia.
La rappresentativa piemontese è stata inserita nel girone “D” insieme ad Emilia Romagna ed Umbria: sabato 5 e domenica 6 si svolgeranno le semifinali e le finali.
Con la speranza che il 2013 sia ancora migliore, auguriamo a lui, ai Biellesi e a tutti i nostri soci un Felice Anno…

Efisangelo Calaresu


Atleti e Club di appartenenza della Rappresentativa Piemonte

Colli Filippo, Junior Libertas Pallacanestro; D’Angeli Paolo, Olimpo Basket Alba; Dalleolle Marcello, Arona Basket; Gioda Stefano, Libertas PallacanestroAtleta sardo dell’Angelico Biella nella Rappresentativa Piemonte Lai Tommaso, Pallacanestro Biella; Malli Nikolas, College Basketball; Oglina Simone, Fulgor Omegna; Orlando Filippo, SEA Basket Settimo; Pasquero Samuele, Ginnastica Torino; Piovano Stefano, Jolly Vinovo; Todeschino Edoardo, Junior Libertas Pallacanestro; Valentini Fabio, Junior Libertas Pallacanestro.

Dirigente accompagnatore: Garrone Giovanni; Referente tecnico territoriale: Ferraro Antonino; Scout: Squarcina Iacopo; Preparatore fisico: Torbol Manuel; Allenatore: Bendazzi Gabriele; Assistente Allenatore: Casalone  Edoardo; Presidente Rappresentativa Piemonte: Giorgio Mapelli; Presidente C.N.A. Regionale: Antonino Ferraro; Presidente C.I.A. Regionale: Denis Quarta. Sede: Via G. Bruno 191 10152 Torino – Tel. 011.4360378 Fax 011.4362085

Troppo presto ci ha lasciato Marco Salis, 19 anni

Marco SalisNe danno il doloroso annuncio la mamma, Roberta Manfrinato e il papà, Sebastiano, con Ornella; i nonni: Milena e Antonio; gli zii: Marinella con Emanuele e figlia Chiara, Efisio e Stefano; i cugini: Federica e Matteo, che gli volevano tanto bene; i prozii: Gianni; Giulietto e famiglia; cugini e parenti tutti.
Ad accompagnare Marco, tutti gli amici del suo paese e, da Biella, i compagni di scuola dove, a Città Studi, frequentava il quarto anno dell’Istituto Professionale.
I funerali hanno avuto luogo a Casapinta, Lunedì 31 Dicembre, nella chiesa parrocchiale di San Lorenzo.
Ad officiare il rito funebre Padre Luca Arzenton, parroco di Strona, che ha ripercorso la breve vita di Marco rileggendo le commoventi parole scritte dai cugini Teo e Kikka, che ricordano “il cugino silenzioso”: “Tu non potevi parlare, ma i tuoi sguardi, i tuoi sorrisi valevano più di mille parole“, e dando spazio a quelle lette in chiesa dagli Animatori del Mortigliengo che, commossi, ringraziano Marco perché “ci sei sempre stato vicino nel complicato ruolo dell’animatore; anche nei momenti più difficili, ci hai sempre tenuto d’occhio e mai abbandonati“.
Nato con problemi respiratori il 9 aprile 1993, “Venerdì Santo – ricorda la mamma in lacrime – la vita di Marco è stata un lungo Venerdì di passione: frequenti polmoniti e tante ricadute dalle quali si risollevava sempre con ostinata voglia di vivere che, con dolcezza, trasmetteva a chi gli stava attorno, l’accudiva e l’amava“.Continua a leggere →

Presepi sardi, paglia e fieno, zucche secche e materiale di riciclo

Natale 2012 – presepe realizzato con prodotti della terra e materiali di riciclo, xievedda per lustrazioni, trine e teoria di zucche a segnare il cammino, protetti e guidati da Angeli di paglia e fieno.

Mamoiada, presepe di Mariangela Buzzi
Mamoiada (Nuoro), presepe allestito nella Chiesa di Santa Croce, opera di Mariangela Buzzi.

Servendosi di materiale da recupero e vari oggetti, Mariangela Buzzi ha voluto realizzare, anche quest’anno, un presepio che richiami la tradizione del Natale in ambiente mamoiadino.
Sa manta“, l’antica coperta tessuta a mano, sistemata sui gradini dell’altare, rappresenta la terra. Su di essa, una rustica trina delimita la strada percorsa tutti i giorni per arrivare da Gesù.
La Natività è stata allestita in alto, in “su pede de lavamanu“, su un vecchio treppiede per lavarsi le mani, come un trono che accoglie il Bambino custodito da Angeli laterali, mentre Maria e Giuseppe, inginocchiati, pregano e contemplano il Figlio-Dio portatore di luce e di pace.
I ceri illuminano la via dei viandanti, dei poveri, degli emarginati rappresentati dall’allineamento di zucche essiccate.
Da artista autodidatta quale è, Mariangela sa trarre dagli oggetti ormai inutilizzati, inutili, una nuova vitalità, un messaggio sempre attuale: dalle cose semplici e, a volte, apparentemente senza più valore, può ancora ri-nascere la vita, come oggi nasce per noi il Bambino a Betlemme.Continua a leggere →

Capodanno dei Sardi all’insegna della solidarietà e della condivisione

Immagini della serata nella sezione Fotografias

Capodanno 2013
Partecipanti al veglione di Capodanno di Su Nuraghe.

Tanti sono i modi di vivere i momenti di festa. Anche quest’anno, a Su Nuraghe, la tradizionale festa di Capodanno è stata vissuta con gioia ed allegria, dense di significato e valore, all’insegna dell’amicizia e della solidarietà.
Un appuntamento carico di suggestioni, segnato dal grande desiderio di stare assieme. Vissuto in serena compagnia, coordinato da Anna e Melinda, è stato organizzato interamente dai soci con la preparazione di oltre cinquanta portate per il gran cenone e il successivo brindisi di mezzanotte. Ciascuno ha portato “qualcosa” di speciale da condividere con l’altro.
Così, la tavola imbandita della grande famiglia dei Sardi di Biella si è arricchita di leccornie e ghiottonerie. Tutti avevano “qualcosa” da offrire, da presentare e illustrare all’altro; tutti hanno ricevuto “qualcosa” attraverso la materialità di dolci e bevande, di cibi condivisi, beni materiali gustosi; impareggiabili quelli immateriali: tutti importanti. Ancor più notevoli quelli invisibili, concretizzati nella parola di augurio e nel gesto di invito alla condivisione.
Palestra straordinaria che, annullando le barriere di indifferenza ed emarginazione, in un mondo segnato da egoismo e disagio, indica un rimedio, seppur fugace, alla solitudine e all’isolamento.
L’amore, si sa, si dimostra con azioni concrete. Il modo più bello di iniziare il nuovo anno.Continua a leggere →