“Festa delle Bandiere”, alloro ai Caduti sardi e ai Caduti biellesi

Biella, Nuraghe Chervu

Una corona di alloro è stata deposta domenica 30 gennaio a Biella per celebrare la “Festa della Bandiere” della Brigata “Sassari”. Nell’area monumentale di “Nuraghe Chervu” si sono dati appuntamento i “Sassarini” del Nucleo biellese dell’Associazione Nazionale Brigata “Sassari” intitolato al “Capitano Emilio Lussu”, guidato dal Responsabile Fiduciario, Francesco Fosci.
Cerimonia sobria, quasi familiare, per ricordare i fatti d’arma del 28-31 Gennaio 1918, che celebrano un caso rimasto unico nella storia dell’Esercito italiano: la concessione delle due Medaglie d’Oro al Valor Militare ad entrambe le bandiere del 151° e 152°, due Reggimenti Fanteria Brigata “Sassari”. Entrambi i reggimenti sono citati sul Bollettino Ufficiale n. 981 del 30 gennaio 1918, relativamente ai fatti dei “Tre Monti”: Col del Rosso, Col d’Echele e Monte Valbella, sull’Altopiano dei Sette Comuni, in Provincia di Vicenza.
I libri di storia riportano la leggendaria gloria italiana, vanto dei soldati sardi, che segna la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano, dopo le infauste giornate di Caporetto.

Giovanni Usai

Nell’immagine, Biella, Nuraghe Chervu, corona di alloro dedicata “Agli intrepidi Sardi / della Brigata “Sassari” / nel comune ricordo / dei 13.602 figli di Sardegna/ e dei 523 giovani biellesi / Caduti per l’Unità d’Italia”.

1 commento

  1. I Bersaglieri biellesi si uniscono ai Ricordo dei Caduti Sardi nella guerra dal 28 al 31 gennaio 1918, è giusto ricordare, una preghiera per loro.

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