Presso il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo, Biella, accanto alla migrazione dei simboli e degli oggetti della vita quotidiana di chi, da Sardegna e da Veneto soprattutto, è approdato nel Biellese, vi è la collezione mineralogica Beducci-Bertolone con oltre 600 campioni raccolti a partire dalla fine degli anni Sessanta del Novecento, attraverso numerosi viaggi in Sardegna, donata alla comunità dei Sardi di Biella nel 2014.Continua a leggere →
«Campo per famiglie zingare», 85% morti ad Auschwitz
Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo – la mostra “Omaggio a Tavo Burat, Gustavo Buratti Zanchi” – immagini di Andrea Ciprelli parla delle migrazioni dei popoli Romanì ed è rivolta ad adulti e studenti – Info e prenotazione: Idillio, 3343452685 – Ingresso libero.
Secondo quanto indicato dalle ricerche più accreditate, in particolare quelle condotte da Michael Zimmermann (autore di Rassenutopie und Genozid: Die nationalsozialistische Lösung der Zigeunerfrage, monografia di fondamentale importanza per lo studio della deportazione di Rom e Sinti, sfortunatamente mai tradotta in Italia), almeno l’85% degli «zingari» inviati ad Auschwitz vi morì in conseguenza diretta delle condizioni di prigionia. Percentuale destinata ad aumentare allorché si prendano in considerazione anche i decessi avvenuti tra gli ex prigionieri del «campo per famiglie zingare» inclusi nei trasferimenti verso altri campi di concentramento prima della sua liquidazione.Continua a leggere →
Biellese linguistico, progetto di Su Nuraghe presentato a Creta
Il progetto “Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli” sbarca anche a Creta. Nell’ultima settimana di agosto la dottoressa Chiara Meluzzi, docente presso l’Università degli Studi di Pavia, responsabile del gruppo di ricerca linguistico del progetto guidato da Su Nuraghe, ha presentato al convegno internazionale su “Multilinguismo e Bilinguismo” – Symposium of Multilingualism and Bilingualism, 3rd edition (Chania/La Canea, Creta 26/30 agosto 2019) – i risultati delle indagini condotte su 81 bambini dell’“Aglietti”, Scuola Elementare pilota di Cossato e della Scuola Primaria di Verrone.Continua a leggere →
Biellese e Sardegna, terre di arte oltre distanze e confini
Il linguaggio universale dell’arte, caratterizzato da messaggi forti e simbolici, è da sempre capace di attraversare culture, confini, muri, mari e distanze. Testimonianza ne è nel Biellese la statua in marmo della Madre dell’ucciso, opera dell’artista nuorese Francesco Ciusa (1883-1949).Continua a leggere →
Fralalai, Sarda di Biella emigrata in Olanda, in concerto al Piazzo
Francesca Lai, in arte “Fralalai”, arpista, cantautrice e artista nata e cresciuta a Biella, residente in Olanda, e orgogliosamente di origini paterne sarde di Tissi (Sassari), suonerà e canterà al concerto “Ali ancestrali” il prossimo 14 settembre a Palazzo Gromo Losa, Biella Piazzo. Il suo repertorio, che include canzoni scritte da lei in svariate lingue, anche una canzone in lingua sarda dedicata ai millenari e misteriosi nuraghes, intitolata “Nuraghe so” (sono Nuraghe). Il brano è ispirato al sonetto composto in “Limba” nel 1902 da Celestino Caddeo (Dualchi 1862 – 1945). Il poeta sardo fa risalire costruzione, forza e resistenza dei nuraghi ai giganti della mitologia greca: Piracmone, Isterope e Bronte, figli di Urano e di Gea, rispettivamente il Cielo e la Terra.Continua a leggere →