Festa sarda a Biella, distribuzione dell’artistico pane votivo

pane per la Festa sarda 2015

Per la Festa sarda 2015, in calendario a Biella il prossimo fine settimana, le abili mani delle “Donne del Pane” di Su Nuraghe hanno preparato centinaia di piccoli pani che verranno portati in chiesa domenica 28 giugno, alle ore 10.30, per essere benedetti.
Le Donne del Pane sono la più recente istituzione del Circolo sardo di Biella, alla quale partecipano le donne che hanno frequentato il laboratorio di panificazione tradizionale tenuto le scorse settimane da Giovanna e Maria Nives Quai, panificatrici di Tertenia (Ogliastra). Le tecniche apprese presso il forno “Pan Focaccia” di Alfio Fabio Di Bella, a Ponderano, vengono, così, immediatamente messe a frutto. Corredati con l’immagine della Madonna di Oropa e l’Ave Maria in lingua sarda, il pane di Sant’Eusebio verrà distribuito sulla soglia della basilica biellese, alla fine della Messa.
Nella storia della Chiesa, il pane votivo dei santi è erede diretto del pane eulogico che fin dal Basso Medio Evo godette d’una grande popolarità come surrogato della Comunione. Essendosi però perduto di vista il suo primitivo significato, l’eulogia venne considerata dalla Chiesa e dai fedeli piuttosto come un sacramentale, che assicurava a chi l’avesse mangiato con pia riverenza la protezione di Dio contro le insidie spirituali e materiali della vita.
In occasione della festa di santi particolarmente venerati, in Piemonte come in Sardegna, permane la distribuzione di pani benedetti in quantità variabile e dalle fogge semplici più o meno elaborate: poche ceste di piccole pagnotte vengono distribuite a Biella, a giugno, nella basilica di San Sebastiano, dopo i vespri, per la festa di Sant’Antonio da Padova; alcuni quintali di pane comune, trasportati su carro a buoi, sono distribuiti ad Asigliano (Vercelli), a maggio, davanti al cimitero, per la festa di San Vittore. A Biella il pane artistico preparato dalle “Donne del Pane” di Su Nuraghe si innesta nella millenaria tradizione, in continuità di fede e cultura col sardo Eusebio, evangelizzatore e patrono del Piemonte.

Salvatorica Oppes

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