Le immagini raccolte in Su Calendariu 2025 del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe ci accompagnano nello scorrere dei mesi. Illustrano alcune delle molteplici attività della composita comunità che risiede nel Biellese, forte di oltre 6.000 isolani presenti in tutti i settori della società.
Da “Su Nuraghe” una paròla piemontèisa al mèis, Luglio 2025, «T» come «TACÀ»
Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi” che fanno capo al Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella – TACÀ è parola che accompagna il settimo mese dell’anno come si ritrova nella ricca produzione letteraria di “Tavo Burat”, Gustavo Buratti Zanchi.
Tacà agg. e p.p. ▪ appeso || che a surtiran da l’onda per fela ‘me ‘n lanin còtia candia, e suvé tramez j’arborn ëd l’Oropa tacà la stra do drago [Tavo] = che usciranno dall’onda per farla come un agnello morbida candida, ed asciugare tra i maggiociondoli del torrente Oropa appesa all’arcobaleno strada del drago.
Luglio 2025, una parola sarda al mese: “E” come “ÉMMU”
Radici e semantica delle parole sarde rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
Chiedo venia per la lunghezza di questo documento. L’ho scritto perché i lettori capiscano quanto le lingue mediterranee (ed europee) siano apparentate e intrecciate tra loro sin dalle origini del linguaggio. Nei miei libri ho documentato scientificamente tali processi, spiegandoli con miriadi di esempi eclatanti, ai quali sinora nessuno studioso, per quanto ne so, ha opposto obiezioni di sorta.
Il Sole ottagonale di Oropa: simbolo di rinascita tra arte, astronomia e fede, conversazione con Battista Saiu
Battista Saiu svela i segreti astronomici degli affreschi trecenteschi di Oropa nell’incontro di “Vita d’Artista” a Graglia. Il Casolare dei Campra si trasforma in osservatorio culturale per una serata dedicata ai simboli celesti nascosti nel Santuario mariano. Giovedì 3 luglio 2025, alle ore 21, l’antropologo guiderà il pubblico alla scoperta di un linguaggio artistico che univa fede, scienza e mistero nella tradizione medievale biellese.
L’evento, a ingresso libero e gratuito con prenotazione obbligatoria (tel. 015-2593649 o 339-5405600), rappresenta un’occasione imperdibile per approfondire la comprensione del patrimonio artistico e spirituale del territorio biellese. La manifestazione, giunta al suo venticinquesimo anniversario, conferma la propria vocazione di crocevia culturale, offrendo al pubblico conferenze, dibattiti, proiezioni e momenti conviviali che arricchiscono il panorama intellettuale locale.
Pettinengo: riapre il Museo delle Migrazioni, tra Sardegna e Biellese un ponte di memorie e futuro
In regalo un libro raro per chi visita tre musei. Un volume dedicato a Vittorio Besso, primo fotografo professionista biellese, testimone della Sardegna dell’Ottocento.
Domenica 6 luglio 2025, dalle 14:30 alle 18:30, riaprirà al pubblico il Museo delle Migrazioni, Cammini e Storie di Popoli di Pettinengo. Situato nel cuore della Rete Museale Biellese e curato con passione dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”, il museo sarà visitabile ogni domenica fino a settembre, con accesso gratuito e accompagnamento guidato. Un’opportunità per immergersi in un racconto corale di partenze, ritorni e incroci culturali che uniscono il Biellese alla Sardegna.