Sardi dell’Altrove, tessitori biellesi di futuro dall’Isola all’Argentina

Biella, ingresso Palazzo comunale. Delegazione della Regione Autonoma della Sardegna, del Municipio argentino e del Circolo Sardo di La Plata

Martedì 28 gennaio, alle ore 22:00 (ore 18:00 a La Plata – Argentina), il Circolo culturale sardo di Biella attiverà un nuovo collegamento transoceanico con Sardi e Italiani emigrati che vivono in America Latina. A rispondere all’invito, Maria Victoria Llantada Signorini, presidente del Circolo sardo “Antonio Segni” di La Plata. Al suo fianco, altri soci chiamati a raccolta in continuazione del gemellaggio – approvato da Alessandra Zedda, assessore del Lavoro della Regione Autonoma della Sardegna, rappresentata a Biella da Ignazio Boi e Roberto Vacca – sottoscritto lo scorso mese di settembre nell’ambito della rassegna “Gli Orti de La Malpenga”, alla presenza di Nuria Carbonell Guimerá, rappresentante del Municipio argentino de la Ciudad de La Plata, il sindaco di Biella, Claudio Corradino e Chiara Caucino, assessore della Regione Piemonte. Durante la firma degli accordi erano presenti anche i nipoti di Vittorio Buratti Conte della Malpenga, Ernesto ed Emanuele Panza Buratti. Con loro, i sindaci del territorio: Gianfranco Bosso, di Pettinengo, Carla Moglia, di Ronco e Cristina Vazzoler, di Vigliano Biellese, a fare da testimoni per un progetto di lungo respiro che prevede lo scambio di collaborazioni in diversi settori di intervento: culturale, turistico ed economico, grazie alla “Sardegna diffusa”, la rete internazionale di Circoli di emigrati sardi sostenuta dalla Regione Autonoma della Sardegna.

Nell’anno che celebra il trecentesimo anniversario del Piemonte definitivamente transitato sotto la corona del Regno di Sardegna in forza del Trattato dell’Aja (8 Agosto 1720), con il duca Vittorio Amedeo II di Savoia che divenne Re di Sardegna, vengono messi in evidenza sia antichi legami storici tra Isola e continente, sia storie di persone, saperi e tecnologie che migrano, come il caso dell’industriale Vittorio Buratti Conte della Malpenga (Biella Chiavazza 1888 – Buenos Aires 1949), attualizzati grazie al Circolo Su Nuraghe di Biella. Migrazione sarda e imprenditorialità biellese sbarcata in America Latina, come la costruzione della fabbrica tessile “Linotex”, fondata da Vittorio Buratti nel 1946 a Perganino (Buenos Aires).

Attraverso il gemellaggio tra Biella, nuova Città Creativa Unesco, e La Plata che ben si inserisce nel progetto “Casa Sardegna”, recentemente varato dalla Regione Autonoma della Sardegna, presieduta da Christian Solinas e sostenuto dall’Assessore del Lavoro, Alessandra Zedda, i Sardi dell’Altrove offrono il loro contributo quali tessitori di futuro per la terra di origine e quella di adozione.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Biella, ingresso Palazzo comunale. Delegazione della Regione Autonoma della Sardegna, del Municipio argentino e del Circolo Sardo di La Plata

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