Sardi di Biella partecipano alla V centenaria incoronazione di Santa Maria di Oropa

ingresso dei Sardi di Biella ad Oropa

Ad Oropa non potremo essere tanti ma ci saremo tutti”. Questo è il messaggio pubblicato sul sito ufficiale del Santuario di Oropa nel fornire indicazioni per la celebrazione differita di un anno, che si terrà domenica 29 agosto 2021.
In tempo di interminabili restrizioni sanitarie, saranno due “Donne del grano” del Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella a partecipare alla V Incoronazione della statua della Madonna di Oropa, in rappresentanza dei 6.200 Sardi che risiedono nella Diocesi di Biella. Siederanno accanto ai sindaci e alla rappresentanza di Fontainemore – anch’essa ridotta di numero – proveniente dalla Valle del Lys (Aosta).
Sebbene contingentato a causa delle limitazioni governative, Oropa è luogo di incontro di popolo e di popoli, al di là di mari e montagne. Profondo e antico è il legame che unisce Isola e Genti alpine. La memoria popolare e le numerose lapidi, murate durante i secoli sulle pareti dell’antica basilica oropense, raccontano la storia che, ad un tempo, è storia sarda e storia biellese, attraverso il Vescovo Eusebio, primate di Vercelli: Sant’Eusebio – sardus natione – nato in Sardegna alla fine del III secolo, è emigrato, ancora bambino, da Cagliari, dove esiste l’antica chiesa ipogeica intitolata a sua madre, Santa Restituta.
Giunto a Roma, il piccolo Eusebio frequentò la Schola insieme al futuro Papa Liberio, divenendo “Lettore”, custode dei libri sacri nella Chiesa ancora perseguitata. Dopo l’Editto di Costantino Magno I, il 16 dicembre dell’anno 345, papa Giulio I lo nominò primo vescovo di Vercelli. Ebbe così inizio la sua missione ai piedi delle Alpi. Evangelizzò le terre a lui affidate nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio e introdusse a Serralunga di Crea (Alessandria) e ad Oropa il culto di Santa Maria: la “Madre di Dio” ancor oggi venerata nell’antica effigie che la raffigura come Vergine Bruna.
È proprio questa stessa effigie che, domenica prossima, 29 agosto 2021, verrà nuovamente incoronata come Regina. Rimando al biblico “Nigra sum sed formosa, filiae Jerusalem”, la sposa del Cantico dei Cantici o, secondo altri, ai sostituiti idoli – alle “Deae Matres” o “Matronae”, le Dee Madri dei Celti – ad opera di Eusebio.
Impossibilitati a partecipare in presenza, i Sardi di Biella si recheranno nelle chiese e nei sagrati delle parrocchie di appartenenza per assistere virtualmente dopo la Santa Messa, al centenario appuntamento dell’incoronazione.

Programma:
Ore 09,00 Accoglienza
Ore 10,00 Inizio S. Messa
Ore 11,30 La Sacra Effigie sarà portata sul piazzale della Basilica Superiore
Ore 12,00 Da TV2000 in Diretta da Piazza San Pietro Angelus di Papa Francesco
Ore 12,15 Solenne rito dell’Incoronazione della Madonna di Oropa presieduto dal Legato Pontificio
Ore 13,30 Termine della celebrazione
Ore 15,00 Presentazione del francobollo del centenario (sala Frassati)

L’evento verrà trasmesso su TV2000 e in diretta streaming sui canali del Santuario per consentire a tutti di essere uniti nella celebrazione solenne.

Battista Saiu

Nell’immagine d’archivio, “ingresso dei Sardi di Biella ad Oropa con lo stendardo processionale di Santa Maria di Oropa e Sant’Eusebio da Cagliari tratto dall’iconografia della IV Incoronazione nel 1920”

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