Bonas Pascas, Bona Pasca manna, auguri dai Sardi di Biella

casadina, opera di Teresa Bullegas

Pasca de Abrile, Pasqua di Resurrezione, nell’universo sardo e nell’intero ecumene è la festa principale. Trasferita e sovrapposta a quella giudaica, celebra la morte e la resurrezione di Gesù; cardine del Cristianesimo, ha ereditato e sussunto in straordinario sincretismo cultualità precedenti.
Anche fuori dai confini dell’Isola, per sa Pasca manna, “la Pasqua grande”, vengono preparate pardulas e casadinas, dolci di formaggio o ricotta.
Variamente lavorati ed edulcorati con l’aggiunta di altri ingredienti, preparati in mille ricette, diverse a seconda delle località e della disponibilità della dispensa, ma tutti dalla inconfondibile forma di piccoli soli, in cui è possibile scorgere il grande astro che illumina il mondo.
Materialità effimera del cibo e immaterialità che, in sa Limba mama, “la lingua materna”, permangono, si intrecciano, si sposano e si attualizzano come i versi del sonetto di Tore Spanu di Pozzomaggiore (Sassari), “da cui traspare il Miracolo dell’eterno: Gesù, che – afferma l’Autore – dopo la morte, risuscita per salvare tutta l’umanità: vince la morte! Vince per tutti noi”. Per il poeta, “le terzine finali, da una parte, sottolineano il perdono, il grande dono di Gesù per tutti, concludendo con la presenza di Dio, il Creatore; dall’altra, rimarcano sempre e comunque la sua presenza, con la missione ben precisa di mandare suo Figlio in segno di pace e di amore per il bene comune dell’umanità. Alleluia, Alleluia!!

Battista Saiu


Fizu de Deus
Allelùja Alleluja!

Resórtu! Cun sa forza de s’amore
Su Messia at bìnchidu sa morte!
At bìnchidu su male de s’orrore
Pro nos dare vida e bona sorte.

Ponet fine a sa persecutzione
Cun sa sua infinida santidade
Su miraculu est in s’eternidade
Cun sa morte sa resurretzione.

In sa vida terrena at perdonadu
Sos mortores e chie l’at traittu,
Pero Deus non l’at abbandonadu

L’at mandadu a patire in custu situ
Pro estirpàre a s’umanu su peccadu,
E a regnare sa paghe in dogni abittu.

Tore Spanu, Aprile 2020

Figlio di Dio
Alleluia Alleluia!

Risorto! Con la forza dell’amore
Gesù ha vinto la morte!
Ha vinto il male dell’orrore
Per donarci vita e buona sorte.

Mette fine alla persecuzione
Con la sua infinita santità
Il miracolo è nell’eternità
Con la morte la resurrezione.

Nella vita terrena ha perdonato
Gli assassini e chi l’ha tradito,
Ma Dio non l’ha abbandonato

L’ha mandato a soffrire in questa terra
Per sradicare il peccato dell’uomo
E a regnare la pace in ogni casa.

Tore Spanu, Aprile 2020

Nell’immagine: casadina, opera di Teresa Bullegas

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