Laboratorio di launeddas con Tore Agus a “Gli Orti de La Malpenga”

Tore Agus

Pane, Torrone, Launeddas sono i tre temi al centro di altrettanti laboratori presenti a “Gli Orti de La Malpenga” a cui sarà possibile partecipare sabato 29 e domenica 30 settembre – Apertura dalle 9:30 alle 18:30

Launeddas – Sarà Tore Agus di Pula (Cagliari) a farci conoscere questo strumento musicale della preistoria isolana ancora usato in Sardegna. Con lui, Maurizio Caria di Sarroch (Cagliari). Realizzeranno dal vivo ance e launeddas.
Unico del suo genere nella tipologia universale degli strumenti arundìnei (assieme a quelli scozzesi e britannici scolpiti sulle pareti di qualche chiesa celtica o nell’abbazia di Westminster o dipinti in rari manoscritti medievali), è fatto di canna, composto da tre corpi chiamati mancosa, mancoseḍḍa, tumbu o bàsciu. La canna più lunga e più grossa, su tumbu, funge da bordone e fornisce un’unica nota continua. Il tubo di media grandezza è la canna melodica, fissata a su tumbu e suonata con la mano sinistra (le due canne unite si chiamano croba). La seconda canna melodica (mancosèḍḍa o destrìna) è tenuta libera e suonata con la destra. Entro le tre canne affiancate la bocca soffia l’aria con un sistema di “respirazione circolare”, che non s’interrompe grazie all’intervento sapiente della glottide e della lingua. Il circuito costante dell’aria è noto anche agli aborigeni australiani e ad altri popoli “primitivi”.Continua a leggere →

Amichevole con Pro Riva, Su Nuraghe Calcio Biella vince 6-1

Su Nuraghe Calcio Biella e Pro Riva

Dopo il bel risultato di 6-1, conseguito venerdì 21 settembre, a Biella, sul campo di San Biagio, alla fine dell’incontro amichevole con Pro Riva, Su Nuraghe Calcio Biella cerca di allungare il passo per affrontare il nuovo campionato, misurando le capacità atletiche del gruppo storico di giocatori e quelle dei nuovi acquisti. Al mister Gaspare Carmona e all’allenatore Giovanni Mocci il compito di trasformare atleti singolarmente molto bravi in compagni di squadra. Attraverso esercizio e pratica agonistica, regole liberamente scelte e accettate contribuiscono a quella metamorfosi in grado di trasformare una rosa di giocatori in squadra, gruppo solidale capace di raggiungere nuove mete. Palestra di vita che nella passata edizione ha dato frutto, conquistando la seconda posizione nel campionato di calcio a 7, svolto sotto le insegne della F.I.G.C., Federazione Italiana Gioco Calcio – L.N.D., Lega Nazionale Dilettanti, organizzatori anche di altri campionati locali di calcio.
Gli allenamenti continuano. Il prossimo, questa sera, mercoledì 26 settembre, alle ore 21:00, a Biella, campo sportivo di San Biagio: amichevole con SAI Assicurazioni.

Efisangelo Calaresu

Laboratorio di torrone Garau di Tonara a “Gli Orti de La Malpenga”

descrizione

Pane, Torrone, Launeddas sono i tre temi al centro di altrettanti laboratori presenti a “Gli Orti de La Malpenga” a cui sarà possibile partecipare sabato 29 e domenica 30 settembre – Apertura dalle 9:30 alle 18:30

Il laboratorio di torrone sarà tenuto dal mastro torronaio Bastianino Garau di Tonara (Nuoro). Alla IV edizione di “Gli Orti de La Malpenga” avrà il compito di preparare in pubblico il tipico dolce ottenuto attraverso la cottura lenta, e a fuoco basso, di miele e albume d’uovo, con l’aggiunta di mandorle, noci, nocciole, pistacchio e quant’altro, a seconda dei gusti. Ancora caldo verrà offerto ai presenti, servito su apposite cialde di ostia. Inoltre, durante la preparazione, sarà possibile imparare materialmente a “girare il torrone”.Continua a leggere →

È morta Clementina Pilotto Rovetti di Gonnosfanadiga

Clementina Pilotto vedova RovettiI funerali avranno luogo a Pavignano, Martedì, 25 settembre, alle ore 10:00, nella Chiesa parrocchiale. Il Santo Rosario sarà recitato Lunedì, 24 settembre alle ore 18:30, a Pavignano, nella Chiesa parrocchiale. La cara Clementina riposerà nel cimitero di Pavignano.

Clementina Pilotto era nata a Cagliari nel 1934. Terza di quattro fratelli, passò i primi anni della sua vita a Gonnosfanadiga. Giovanissima, emigrò a Biella per frequentare la scuola di tecnico di radiologia, lavorando per molti anni all’ospedale di Biella e collaborando a lungo con l’Istituto Radiologico Biellese. A Biella, la sua nuova patria, conobbe Giovanni Rovetti. Dalla loro unione nacquero Mario e Stefano. Attaccatissima alla sua Sardegna, dove tutt’ora vivono cinque sue nipoti, ha fatto innamorare dell’Isola marito, figli e le nipoti Elena e Valeria, trasferendo in loro quei valori di lealtà e di probità che caratterizzano il popolo sardo.Continua a leggere →

Pino, il gallo che non voleva finire in pentola. Ovvero: storia semiseria del gallo di Pettinengo

Il gallo Pino tra le sue nuove gallineVaglio, 20 settembre 2018 – Allevato amorevolmente da Isabella nei pascoli della Malpenga, Pino il gallo – così mi ha confidato di chiamarsi – un bel giorno si è ritrovato chiuso tra le sbarre di una gabbia e, in men che non si dica, esposto a Pettinengo alla festa settembrina di San Grato.
Pino, superbo esemplare di razza ovaiola, era preoccupato assai perché nel clamore delle offerte che si ripetevano e le grida dei partecipanti, gli pareva di aver inteso progetti per lui non lieti: chissà come sarà buono in pentola! Gli faremo la festa! Lo mangeremo lessato! Tutto questo non faceva che aumentare il suo terrore, si agitava disperato nella sua angusta gabbia e la sua cresta andava assumendo un colorito rosso fuoco, mentre le offerte crescevano, il banditore incitava i partecipanti e l’asta entrava nella fase più calda.
Alla fine dell’acceso certame, però, il buon Giovanni da Vaglio, riuscendo a spuntarla sull’agguerrita schiera degli altri competitori, offriva al fiero pennuto la possibilità di trasferirsi in quel di Vaglio dove, in un bel cortile, si trovavano, prive di marito, una decina di giovani pollastre che da tempo attendevano il re del pollaio!Continua a leggere →