Su Nuraghe film, un Carnevale di Barbagia di Paolo Piquereddu

LocandinaSabato 12 gennaio 2013, ore 21 – Nelle sale del Circolo Su Nuraghe, di Biella, riprendono le lezioni di cinema per conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore“, tenute da Sardi di seconda e di terza generazione. Irene Maolu presenterà “Don Conte a Ovodda“, un film-documentario di Paolo Piquereddu, della durata di 20 minuti, realizzato nel 1996 dall’ISRE, l’Istituto Superiore Regionale Etnografico, della Regione Autonoma della Sardegna.
Il Carnevale della Barbagia – territorio montano della Sardegna centrale – è caratterizzato da una particolare atmosfera, un po’ triste ed inquietante, dovuta alla presenza delle maschere tradizionali dei pastori; queste sono fatte di pelli di pecora, campanacci e maschere facciali grottesche. Le più conosciute sono quelle dei “mamuthones” di Mamoiada.
Dal generale tono malinconico dei Carnevali della Barbagia si stacca solamente la manifestazione di “Don Conte”, ad Ovodda. Qui, il Mercoledì delle Ceneri, ha luogo un singolare happening all’insegna di un’allegra trasgressione, attorno ad un fantoccio denominato Don Conte.
A chiunque si presenti nella piazza principale del paese, viene immediatamente imbrattato il viso con del sughero bruciato, in una sorte di “memento mori” che precede l’immersione in un piccolo quanto coinvolgente “mondo alla rovescia”. La festa giunge al culmine quando, al calar della notte, viene dato fuoco al pupazzo; talvolta l’accensione fa seguito ad un processo e condanna, talvolta si procede senza, essendo comunque inevitabile che don Conte, responsabile dei mali della comunità, subisca la giusta punizione.
La sua fine sembra lasciare tutti soddisfatti, anche se qualcuno piange sconsolatamente con “attitidos“, tradizionali lamenti funebri.

Irene Maolu, a stretto contatto con le tradizioni dell’isola

Irene MaoluIrene è nata a Biella nel marzo del 1964, figlia di Carmelo di Belvì e di Mariangela Cau di Lunamatrona.
Diplomatasi all’Istituto Tecnico Commerciale “E. Bona” di Biella, da 25 anni lavora negli uffici amministrativi di Città Studi. Sposata con Mauro Zanella dal 1989, è madre di due figli, Erica e Raffaele.
In casa Maolu le origini sarde non sono mai state dimenticate e, fin da piccola, Irene ha vissuto a stretto contatto con le tradizioni dell’isola. Inoltre, le vacanze estive trascorse in Sardegna a casa dei nonni hanno contribuito ad accrescere in lei, ancor più, il legame con la terra di origine.
Il film che presenta tratta del Carnevale della Barbagia, in particolare delle maschere di Mamoiada (i mamuthones) e della particolare manifestazione di Ovodda, paese situato a poca distanza dal massiccio del Gennargentu. Il protagonista assoluto è “Don Conte”, rappresentato da un grosso fantoccio dall’aspetto grottesco, con una grossa pancia fatta di stracci e il volto di sughero e cartapesta.
Il Mercoledì delle Ceneri, Don Conte viene fatto sfilare su un carretto trainato da un asino, addobbato con ortaggi, pelli d’animali e oggetti vari. Viene accompagnato, senza un percorso predefinito, da un largo seguito di persone lungo le vie del paese. Il corteo è seguito da “sos Intintos“, cioè “i colorati”, uomini vestiti con stracci e abiti vecchi, col volto annerito da fuliggine. Alcuni di loro, gli “intinghidores“, i “coloranti”, imbrattano con “zinziveddu, polvere di sughero bruciato, i malcapitati che incontrano per strada.Continua a leggere →

«Su Nuraghe» premia i meriti scolastici dei suoi figli

Ragazzi premiati
Ragazzi premiati e bambini con doni, genitori e nonni con la Commissione esaminatrice e Amministratori di Su Nuraghe.

Domenica, 6 gennaio, giorno dell’Epifania, a Su Nuraghe, l’attesa consegna di doni per tutti i bambini presenti: calze ricolme di doni e libri messi a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Agli otto vincitori, altrettanti assegni con premio in denaro.
Per genitori e nonni, figli e nipoti, “su cumbidu“, l’immancabile rinfresco con panettone e canestrelli biellesi della Pasticceria Brusa.
Nell’edizione 2013 risultano premiati: Alessia Dessì, Matteo Eulisse, Maddalena Ghisu, Ludovico Laurora, Caterina Lai, Tommaso Lai, Samuele Ratti e Sebastiano Ratti.
Con l’assegnazione di Otto borse di studio, il Circolo Culturale Sardo di Biella premia per meriti scolastici i figli dei Soci: inizia così, all’insegna dei giovani e giovanissimi, l’attività del nuovo anno dell’Associazione dei Sardi di Biella che, fin dalla sua fondazione, mette al centro le nuove generazioni. Capita anche che tra i genitori di oggi, presenti con i loro figli, ci siano i ragazzi di allora che ricordano con piacere il giorno del loro riconoscimento scolastico.Continua a leggere →

Presepi sardi, abiti isolani e «Sos Tres Res», canto dei Re Magi

Vedi il filmato “Pozzomaggiore di Edvige Carboni canta Sos Tres Res

Presepe sardo di PozzomaggioreDal 2009, per Natale, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio martire, a Pozzomaggiore, si realizza un presepe di ambiente sardo con personaggi che vestono gli abiti della tradizione isolana.
L’idea è del parroco, padre Quintino Manca, che, chiamando a raccolta diverse volontarie, ha chiesto di recuperare l’esperienza delle Pigotte realizzate per l’UNICEF, e si creassero personaggi in stoffa da inserire in un presepio che rappresentasse luoghi e situazioni del recente passato del paese.
L’allestimento, affidato a Pittoia (Maria Antonia) Cuccuru, Uccia Oppes e Maria Serra, ha visto l’entusiastica collaborazione di altre volontarie: Sabina Calaresu, Giuseppina Diana, Angela Manunta, Leonarda Mariani, Rita Meloni, Lucia Piras, Maria Bonaria Pitotto, Angela e Anna Serra.
Il progetto si è sviluppato dal nucleo centrale della natività collocata nell’abside della chiesa di Santa Croce, la più antica del paese. Poi, via via che nascevano personaggi e si creavano ambienti, l’idea ha preso forma e sono nate, spontaneamente, le scene della lavorazione del grano, l’abburattamento manuale della farina e la panificazione; il pascolo e la lavorazione del formaggio, la tessitura e il ricamo, l’incontro alla fonte e il lavaggio dei panni e molti altri lavori, agricoli e domestici.Continua a leggere →

Presepi sardi, storia della Salvezza ambientata in territorio isolano

Presepio sardo Porto Torres
Presepio sardo allestito a Porto Torres nella chiesa dei Santi Martiri Turritani Gavino, Proto e Gianuario.

Ho eseguito questo lavoro con l’intento di rappresentare una storia che riguarda l’intera umanità. La Salvezza del mondo promessa da Dio, attraverso la venuta di N.S. Gesù Cristo.
Questa storia arriva sino al tempo presente raffigurata ed ambientata nel nostro territorio isolano attraverso quattro quadri: l’antico periodo romano, richiamato dalla chiesetta di Balai lontano, luogo del martirio dei Santi Martiri Gavino, Proto e Gianuario, avvenuto in Turris nel 303 d.C.; il periodo giudicale, in cui fioriva l’arte romanica, con l’imponente basilica eretta sul monte “Agellu” in Porto Torres in onore dei Santi Martiri Turritani; la chiesa dedicata alla Santissima Trinità di Saccargia e la chiesa palatina dedicata a Maria, Nostra Segnora de su Rennu, in Ardara.
Nel primo quadro, guardando da destra verso sinistra, viene rappresentato l’Antico Testamento e la profezia della venuta di Gesù: “La Vergine concepirà e partorirà un figlio, che chiamerà Emmanuele (Dio con noi)” (Is. 7, 14). In Lui si compiono le promesse e la Legge che doveva prepararne la venuta.
Nel secondo quadro, “Il Verbo si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi” (Gv. 1,14). La luce della stella vuole raffigurare la nascita, la morte in Croce, la Risurrezione e la presenza di Gesù nella Santa Eucaristia. Si compie così la Nuova ed Eterna Alleanza.Continua a leggere →

Atleta sardo dell’Angelico Biella nella Rappresentativa Piemonte

Tommaso LaiUn 2012 da incorniciare in campo scolastico ma soprattutto sportivo, per Tommaso Lai, classe 1999, sardo di terza generazione, già distintosi per meriti scolastici con la vincita di una delle otto borse di studio messe in palio dal Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella, assegnate ai figli più meritevoli dei soci, nel Gennaio 2012.
Il tredicenne cossatese, già atleta di spicco della squadra di basket cittadina dell’Angelico Pallacanestro Biella, nella sua categoria Under 14, ma anche di quella Under 15, è stato nuovamente convocato per importanti tornei con la rappresentativa piemontese di categoria: dopo la bellissima e prima esperienza al “Torneo Bulgheroni” di Giugno, a Bormio, sono seguiti i tornei di Novembre a Tortona, di Dicembre a Mantova e, quindi, la convocazione più importante per il “Torneo di Montecatini Terme” che si sta svolgendo dal 2 al 6 Gennaio nella cittadina Toscana e che sta vedendo impegnate tutte le regioni d’Italia.
La rappresentativa piemontese è stata inserita nel girone “D” insieme ad Emilia Romagna ed Umbria: sabato 5 e domenica 6 si svolgeranno le semifinali e le finali.
Con la speranza che il 2013 sia ancora migliore, auguriamo a lui, ai Biellesi e a tutti i nostri soci un Felice Anno…

Efisangelo Calaresu


Atleti e Club di appartenenza della Rappresentativa Piemonte

Colli Filippo, Junior Libertas Pallacanestro; D’Angeli Paolo, Olimpo Basket Alba; Dalleolle Marcello, Arona Basket; Gioda Stefano, Libertas PallacanestroAtleta sardo dell’Angelico Biella nella Rappresentativa Piemonte Lai Tommaso, Pallacanestro Biella; Malli Nikolas, College Basketball; Oglina Simone, Fulgor Omegna; Orlando Filippo, SEA Basket Settimo; Pasquero Samuele, Ginnastica Torino; Piovano Stefano, Jolly Vinovo; Todeschino Edoardo, Junior Libertas Pallacanestro; Valentini Fabio, Junior Libertas Pallacanestro.

Dirigente accompagnatore: Garrone Giovanni; Referente tecnico territoriale: Ferraro Antonino; Scout: Squarcina Iacopo; Preparatore fisico: Torbol Manuel; Allenatore: Bendazzi Gabriele; Assistente Allenatore: Casalone  Edoardo; Presidente Rappresentativa Piemonte: Giorgio Mapelli; Presidente C.N.A. Regionale: Antonino Ferraro; Presidente C.I.A. Regionale: Denis Quarta. Sede: Via G. Bruno 191 10152 Torino – Tel. 011.4360378 Fax 011.4362085