Domenica 27 novembre 2011, ore 12.00 – area monumentale di Nuraghe Chervu di Biella – Cerimonia di benedizione religiosa e benedizione con il grano – incisione a struttura palindroma sulle pietre di “Nuraghe Chervu“, a ricordo del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, segno di fratellanza tra Sardi e Biellesi

La realtà nella quale viviamo il nostro quotidiano è caratterizzata, se attentamente osservata, da un’insita ricchezza di potenzialità e dall’intreccio delle relazioni molto più di quanto si possa essere pienamente consapevoli.
Spesso si tende a distinguere i propri interlocutori, a fare distinzione rispetto alle terze persone, talora anche ostilmente, utilizzando categorie di appartenenza come il «Noi» opposto a «gli Altri». In tali atteggiamenti, sovente si nascondono paure e debolezze comuni all’essere umano, facendo esperienza di sterilità, di povertà e di solitudine.
Altre volte, con un occhio più attento e coraggioso, condito dal desiderio di incontro e dal carattere “sociale” che riposa in ogni individuo, è possibile fare esperienza di arricchimento e di confronto positivo. In circostanze di migrazione, di ospitalità, di comunità e di relazione, infatti, è possibile l’innesco dei meccanismi di “riconoscimento”. Le relazioni con chi viene definito per qualche motivo “diverso” possono accompagnare ad un’esperienza che bene ha descritto la letteratura del secolo passato con le seguenti riflessioni: «…leggendo, non cerchiamo idee nuove, ma pensieri già da noi pensati, che acquistano sulla pagina un suggello di conferma. Ci colpiscono degli altri le parole, che risuonano in una zona già nostra – che già viviamo – e facendola vibrare ci permettono di cogliere nuovi spunti dentro di noi …» ((In C.Pavese, Il mestiere di vivere: diario 1935-1950, Einaudi, Torino 2000, pensiero datato 3 dicembre 1938.)). In queste parole, sebbene riferite al campo della lettura, si esprime lo stupore di riscontrare nell’«Altro», al di fuori del proprio ambito solito e, magari, “chiuso” all’esterno, un qualcosa di sé, una somiglianza del proprio essere, un rapporto che possiamo definire di “vicinanza”.Continua a leggere →