Graglia: unione nelle diversità, un valore non una discriminante

Graglia, partecipanti alla Festa del Rosario

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Domenica 4 ottobre la Confraternita della SS Trinità e di S. Croce in Graglia ha organizzato la tradizionale Festa della Madonna del Rosario, con la partecipazione di una decina di Gruppi e Confraternite provenienti dal Biellese, dal Piemonte e dalla vicina Lombardia, tra cui una rappresentanza del Circolo Su Nuraghe, con lo Stendardo di S. Eusebio da Cagliari e della Madonna di Oropa. Durante la Messa, celebrata nella Chiesa della Confraternita di piazza Astrua dal Parroco don Paolo e dal Parroco emerito don Bruno, il celebrante ha posto l’accento sulla necessità dell’accoglienza. Da secoli le confraternite fungono da collegamento tra la gerarchia ecclesiastica e il popolo, incarnando nella vita di tutti i giorni la Carità, l’aiuto ai deboli, animando la religiosità popolare, per creare nelle comunità locali un clima di unione e di fratellanza, oggi più che mai necessario. Dopo la S. Messa, la statua settecentesca della Vergine del S. Rosario è stata portata in processione per le vie del paese, accompagnata da un variopinto corteo, preceduto dai bambini con gli stendardi dei Misteri del Rosario e formato dalle Confraternite con i loro abiti, le Croci e le insegne, cui si era unito un buon numero di fedeli. Tanti colori e tante realtà diverse, ma con un unico cuore devoto alla S. Vergine: simbolo di una realtà sociale dove l’unione nelle diversità è un valore e non una discriminante. Dopo la benedizione e le foto ricordo, la polenta “grigia”, condita con erbe alpine, condivisa in allegria…

Agostina Becchia

Nell’immagine in alto: Graglia, partecipanti alla Festa del Rosario

1 commento

  1. Magnifica iniziativa. Tottumpare, in pache pro colare peleas e traschias. Augurios meda.

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