Continuano gli appuntamenti dell’Associazione

Sabato 17 maggio è stato proiettato il documentario di Guido Re: “Sardegna oggi, 1964”, con lettura di alcune poesie di Giovanna Maria Sini.
Per l’occasione è stata predisposta una particolare raccolta di quattro componimenti tratti dalle registrazioni effettuate all’epoca (1964), corredate da immagini di Francesco Ciusa che ritraggono “la madre dell’ucciso”, opera presentata alla Biennale di Venezia nel 1907 e riesposta a Venezia e a Firenze in occasione del centenario, a cura dei Circoli Sardi presenti nelle due grandi città d’arte.

Guido Re e Roberto Perinu la sera della proiezione

Domenica 25 maggio la consueta gita sociale ha avuto come meta la Terra di Langa e l’incontro con i Soci del Circolo Sardo di Bra.

Due sono gli appuntamenti del prossimo fine settimana

Il primo, relativo alla proiezione del film “Un delitto impossibile” (2000), regia di Antonello Grimaldi, verrà presentato – venerdì 30 maggio alle ore 21 nelle sale di via Galileo Galilei dall’arch. Giulio Carta, sardo di “antica” generazione.
Il duplice obiettivo è quello di far conoscere la Sardegna attraverso il film d’autore coinvolgendo al contempo i Sardi nati fuori dall’Isola.
Gli antenati di Giulio Carta, infatti, arrivarono nel Biellese (ancora consistente il ceppo dei “Carta” nel Comune di Benna), prima che il Regno di Sardegna, a seguito alla Pace di Vienna e del trattato di Utrech (1720), passasse – dopo il breve periodo austriaco – tra i possedimenti dei Duchi di Savoia.

Giulio Carta ritratto davanti ai Quattro mori

Breve nota biografica

L’architetto GIULIO CARTA, residente e nato a Biella nel 1956, è Iscritto all’Ordine Architetti di Biella.
Laureatosi presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino nel Dicembre 1984, ottiene l’abilitazione all’esercizio professionale nel luglio 1985. Dopo alcuni anni in cui ha operato come singolo, dal 1990 è membro dello Studio Associato D’Architettura Besutti- Carta – Comoglio. Abilitato per le prestazioni di cui al D.L. 494/96
Socio aderente ISTITUTO NAZIONALE DI URBANISTICA, Sezione Piemonte e Valle d’Aosta; membro della Commissione Regionale Decentrata Beni Culturali della Provincia di Biella, della Commissione Tecnica ATC Provincia di Biella e di numerose commissioni edilizie.
È stato Consigliere dell’Ordine Architetti della Provincia di Vercelli e Biella, nonché consigliere circoscrizionale del quartiere S. Paolo.

Scheda del film

Il giudice Valerio Garau muore avvelenato bevendo un caffè, in compagnia della collega Lauretta, magistrato e sua amante da tempo, nel bar del Tribunale di Sassari.Pani, procuratore capo di Sassari, affida le indagini sul caso a Piero, giudice del Tribunale di Palermo, che inizia ad indagare in ogni direzione. Si scopre così che la relazione fra Piero e Lauretta era nota a tutti, compreso il marito della donna, che Garau trafficava in reperti archeologici ed era morbosamente legato alla sorella Biba, morta suicida un anno prima. Ma, nonostante l’impegno, Piero non riesce a venire a capo di nulla, mentre si accorge che Pani vorrebbe spingerlo ad indagare sul marito di Lauretta al semplice scopo di danneggiarne la carriera. Quando il mistero sembra destinato a restare tale, una folgorante intuizione, consente a Piero di arrivare alla verità…

Il secondo appuntamento riguarda la serata conviviale in calendario per sabato 31 maggio a partire dalle ore 19,30.

Battista Saiu

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