Voci di Su Nuraghe e cantori biellesi a cuncordu

macchina pocessionaleVenerdì Santo, 2 aprile, alle ore 20.30, Via Crucis a Pettinengo; partenza da via Carmine Sollazzo/via Tullio Gavasso. Alla prima e all’ultima stazione verrà intonato il Miserere, il Salmo 50, cantato a cuncordu dalle voci di Su Nuraghe e da cantori provenienti da Cori locali: Valle Elvo, Burcina e Monte Mucrone. Preghiera e melodia per il compianto di Cristo morto. Tappa finale davanti alla chiesa di San Grato in frazione Gurgo.
Nel Biellese, nei primi anni del XVIII secolo, un centinaio di confraternite animavano i riti della Settimana Santa. Al canto del Miserere diverse processioni muovevano da una chiesa all’altra portando sacri simulacri, rappresentazione statica di momenti della Passione.
Una sensibilità popolare attestata sui muri del Biellese dalla dozzina di affreschi superstiti che rappresentano la Sindone.
Prossima a Torino l’ostensione del Sacro Lenzuolo in coincidenza temporale con l’appuntamento quinquennale della “Passione di Sordevolo”. A Graglia e in poche altre parrocchie, il canto penitenziale ritma ancora la processione del Venerdì Santo.
Contributo della Comunità sarda biellese al mantenimento di antiche comuni radici.

Battista Saiu

Nell’immagine: Biella Piazzo, chiesa della confraternita di San’Anna, macchina processionale del Giovedì Santo (XVIII secolo).

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