Antichi canti isolani davanti al sacello eusebiano di Oropa

Immagini dei Corsi ad Oropa nella sezione Fotografias

Corsi
Saluto dei Corsi residenti a Biella.

Il Rettore del Santuario, can. don Michele Berchi e il priore della Confraternita di N.S. di Oropa, Giacomo Facchini, hanno accolto nel Santuario Eusebiano Mariano Alpino di Santa Maria del Monte di Oropa tre confraternite provenienti dal Nord-Est della Corsica: la “Cunfraterna di u Santissimu Crucifissu” di Aleria, la “Cunfraterna San Carlu” di Bastia e la “Cunfraterna Madonna di u Rosariu” di Biguglia.
Quattro giornate intense di cultura – dal 17 al 20 maggio – tra fede e turismo, per far conoscere ai graditi ospiti alcuni angoli affascinanti del nostro territorio, catturati dalla maestosità delle montagne e dall’impareggiabile spettacolo del parco della Burcina in fiore.
Ai Biellesi, gli Isolani hanno voluto donare le antiche melodie del loro canto, riconosciuto dall’UNESCO, l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura quale “bene intangibile dell’umanità”, al pari del “canto a tenore” sardo e dei Sacri Monti, le “piccole Gerusalemme”, sorte a presidio dell’ortodossia a partire dalla fine del XVI secolo. La cappella più antica del Sacro Monte di Oropa venne eretta nel 1617. Il 3 luglio 2003, l’UNESCO, ha inserito il Sacro Monte della Beata Vergine di Oropa nella lista di protezione dei Sacri Monti del Piemonte e della Lombardia.
Nell’occasione, la Comunità dei Sardi di Biella è stata invitata ad accogliere i fratelli corsi. Diversi i momenti di incontro: venerdì 18, nell’Auditorium di Oropa per una serata di altissimo livello musicale e sabato 19, al pomeriggio con il canto processionale in cui le voci dei figli delle due isole sorelle si sono alternate e fuse davanti all’antico sacello eusebiano nel canto finale del “Deus ti salvet Maria”.
Secondo una tradizione profondamente radicata, l’introduzione del culto mariano sulle montagne sarebbe il frutto fecondo della predicazione di Sant’Eusebio da Cagliari, primo vescovo di Vercelli, inviato nel IV secolo da papa Giulio I, ad evangelizzare le terre alpine nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio, invocata da Sardi e Biellesi come “Mama de Oropa, consoladora”, Mamma di Oropa, consolatrice.

Simmaco Cabiddu


Gruppo di Biellesi, Sardi e Corsi al Santuario di Oropa

Confraternite

Il Rettore can. don Michele Berchi, accoglie ad Oropa le Confraternite corse

don Michele Berchi

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