TAZENDA a Biella, 3.000 persone per «Sa Die de sa Sardigna»

Un popolo in festa, Sardi e Biellesi insieme, “ansema, umpare“, come inciso sulle pietre di Nuraghe Chervu – Chiostro di San Sebastiano debordante di pubblico – festa gratuita offerta dai Sardi alla città di adozione – FOTO – VIDEO 1 e 2

Tazenda
Biella, vista sul chiostro San Sebastiano dal palco dei Tazenda.

Sabato 16 giugno 2012 – È stata una festa di popolo con tremila persone transitate nel chiostro di San Sebastiano per il concerto dei Tazenda offerto dal Circolo Culturale Sardo di Biella alla città di adozione.
Un concerto per inaugurate l’inizio dei festeggiamenti del 35° anno di fondazione di “Su Nuraghe“. Il grande afflusso di pubblico ha meravigliato molti, primo fra tutti la etno-rock band dei Tazenda, simbolo eterno della Sardegna, che ha messo in scena una sorta di recital per raccontare vent’anni di storia, tra impegno sociale, tradizione, ricerca e collaborazioni prestigiose.
In apertura di serata, le voci delle donne di Su Nuraghe con la recita in lingua sarda di alcune poesie per ricordare Rossella Urru e i volontari con lei sequestrati nel deserto algerino Sud-occidentale, prigionieri dall’ottobre 2011.
Dal palco, il presidente di Su Nuraghe, ha proposto al sindaco di Biella di farsi promotore presso la “Farnesina” di una delegazione ufficiale biellese da recarsi in Mali/Algeria per incontrare l’omologo primo cittadino nei luoghi in cui il sequestro di Rossella è avvenuto.
Nel salutare il numerosissimo pubblico, il sindaco Donato Gentile – presente in prima fila con gli assessori Massimiliano Gaggino e Andrea del Mastro delle Vedove – ha ricordato i profondi antichi legami tra Biella e la Sardegna, in particolare con la Nurra di Alghero che vide, sul finire dell’Ottocento, protagonisti i Biellesi Vittorio ed Erminio Sella che impiantarono, con l’avvocato Edgardo Mosca Riatel, le vigne Sella&Mosca. Pertanto intende accogliere la proposta di gemellaggio con città di Alghero proposta dalla Comunità sarda.
La festa dei Sardi è proseguita domenica 17 giugno con la Missa Majore in San Sebastiano, officiata da don Ferdinando Gallu e le cerimonie presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu.

Giovanni Usai

2 commenti

  1. Grandissimo concerto, complimenti, e grazie per l’accoglienza e la disponibilità a riservare un posto prima fila a me che sono diversamente abile.
    Ma la prossima volta mi faccio tenere un posto in fondo, sono ancora stordito adesso…
    Ciao a tutti

    Un amico della Sardegna

  2. Gentili amici della Sardegna, non sono sardo, i miei genitori sono dell’Emilia e del Salento, mi chiamo Stefano Mantovani e vivo a Biella.
    Sono operatore socio sanitario ed anche autore, uno dei “Miei poeti preferiti” come dice Maurizio Costanzo, che mi volle conoscere a Roma nel 2008, ospitandomi nel suo programma di radio 1 rai “l’uomo della notte” nell’ottobre 2009. Ho un mio sito, se vorrete, mi piacerebbe essere citato tra i Vostri siti amici…. l’indirizzo è http://www.mantovanistefano.it.
    Grazie per le Vostre iniziative…. ora sono intento nella lettura di un libro di Michela Murgia “Viaggio in Sardegna”… fantastico, ancora non ci sono stato, me ne sento il profumo del mare.

    Ho avuto modo di assistere al favoloso concerto dei TAZENDA del 16 giugno a Biella, apprezzando molto la Loro arte, e l’unità dei Sardi nel Biellese.
    Grazie a “Su Nuraghe” ed ai Tazenda è tutto il giorno che penso alla Sardegna… ho i pensieri che sanno di mare e carasau… bella cosa. Spero a presto per un caffè.

    Cordialmente,
    Stefano Mantovani

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