Raduno mondiale Confraternite, da Biella, Sardi e Gragliesi a Roma

Thomas Walti, Alessandro Rigola
L'organaro svizzero Thomas Walti e il biellese Alessandro Rigola, artefici del restauro dell'antico organo di Graglia, ritratto alle loro spalle durante il concerto di collaudo.

Due pullmann partiranno venerdì 3 maggio per raggiungere Roma, con tappa intermedia a Lucca, per partecipare al raduno mondiale delle Confraternite e della Pietà Popolare indetto in Vaticano nell’ambito delle celebrazioni per l’Anno della Fede. L’incontro si terrà il 5 maggio in piazza San Pietro con Santa Messa celebrata dal Papa, seguita dalla recita dell’Angelus.
Il viaggio, organizzato dall’antica Confraternita di Graglia, attiva dal 1374, vede la partecipazione, a fianco di tanti Gragliesi, di una nutrita rappresentanza di Su Nuraghe di Biella per essere presenti in Vaticano con lo stendardo processionale di Sant’Eusebio da Cagliari e Santa Maria di Oropa.
Per l’occasione, i Sardi di Biella indosseranno a Roma la cappa rossa bordata di azzurro dell’istituenda confraternita che avrà sede nell’oratorio di Pettinengo, edificio sacro del XVIII secolo recentemente ristrutturato. Con il rifacimento del tetto e del campanile, l’antico oratorio di Gurgo di Pettinengo, grazie all’appoggio dei frazionisti e della popolazione locale, è stato salvato dai Sardi e ridonato ai Biellesi.
In mirabili sinergie, associazioni diverse, ultracentenarie o di recente istituzione, operano su più fronti per il bene comune sul territorio della Provincia di Biella, dal capoluogo, a Graglia e Pettinengo; dalle Valli di Mosso a quella dell’Elvo, all’insegna della salvaguardia di valori identitari, nel solco della tradizione.
Così è stato giovedì 25 aprile, a Graglia, con l’inaugurazione dell’antico organo, di pregevole fattura, costruito nel 1763 dall’organaro sacerdote Giuseppe Ragozzi. Dopo una suggestiva cerimonia e benedizione impartita dal parroco di Graglia, il M° Giuseppe Radini ha eseguito il concerto di collaudo con brani di Girolamo Frescobaldi, Giovanni Gabrieli, Alessandro Poglietti, Domenico Scarlatti, Domenico, Zipoli, Giovanni Battista Martini, Leonardo Leo, Niccolò Jommelli e Giuseppe Sarti.
Tra i presenti, la Confraternita di Graglia al completo con il suo coordinatore Enzo Clerico e i sindaci di Graglia, Elena Rocchi; di Muzzano, Romano Marchetti; di Camburzano, Mario Maffiotti; di Mongrando, Guido Fusetto, coordinatore della Comunità Montana Valle Elvo, unitamente a Guido Rocchi, capogruppo dell’Associazione Alpini; Lina Rondolotto, responsabile dell’Opera Pia; Battista Saiu del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella e l’immancabile don Bruno, parroco emerito di Graglia.
La festa continua sino al 5 maggio, con la centralissima piazza Astrua divenuta un grande giardino, grazie alla mostra floreale realizzata su tronchi abilmente modellati da Michele Bertino titolare dell’omonima azienda di Graglia Vagliumina.

Simmaco Cabiddu


Autorità presenti al concerto di collaudo

Locandina

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