Amore per l’Isola e senso del dovere, l’eredità di Renzo Cabras

Renzo CabrasIeri pomeriggio, a Biella, nella chiesa di san Biagio si sono svolti i funerali di Renzo Cabras, 76 anni, di Monti (Sassari), ex maresciallo della Guardia di Finanza. Lascia nel dolore la moglie Valentina, il figlio Alessandro con Francesca, il fratello Tonino con famiglia, le sorelle Maria Antonietta e Francesca con famiglie.
Figlio di Francesco e di Vittoria Seddaiu, Renzo, a 18 anni, seguendo le orme del padre, appuntato della Guardia di Finanza, si arruola nello speciale corpo di Polizia dipendente dal ministro dell’Economia e delle Finanze.
Nel 1965, dopo aver trascorso dei periodi nel Lazio, in Liguria e nelle zone di frontiera con la Svizzera, giunge definitivamente a Biella per essere assegnato al Nucleo di Polizia Tributaria. Autodidatta, promosso per meriti di servizio, per le sue spiccate capacità investigative viene assegnato alla sezione di Polizia giudiziaria, lavorando, ai tempi di “tangentopoli”, fianco a fianco con i Procuratori della Repubblica di Biella Gumina, Panichi e Ferrari.
Profondamente legato alla sua terra di origine, fintanto che ha potuto, ha trascorso con la famiglia, a Santa Teresa di Gallura, tutte le estati e molte feste di Natale e Pasqua, “per respirare – diceva – i profumi di casa“, facendoli assaporare ad Alessandro e alla moglie nata in provincia di Rovigo, travasando nell’unico figlio, maresciallo dei Carabinieri in servizio a Treviso, l’amore per l’Isola e il senso del dovere avuti in eredità.

Battista Saiu

2 commenti

  1. Il Circolo Sardo di Lucerna porge le sue più sentite condoglianze alla sua famiglia.
    Il presidente Antonio Mura

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