Orgoglio sardo, vanto italiano, la “Sassari” in festa a Biella

Biella, Festa delle Bandiere della Brigata Sassari

L’ultima domenica di gennaio, a Biella, nella chiesa di San Filippo Neri, alla fine della santa Messa officiata da padre Fabio De Lorenzo, il “Deus ti salvet, Maria”, intonato dal soprano Francesca Faudella, accompagnato dal violino di Neli Mocinova, ha coronato la celebrazione della Festa delle Bandiere, organizzata dal Nucleo biellese della Brigata “Sassari” intitolato al Capitano Emilio Lussu, guidato dal Responsabile Fiduciario, Francesco Fosci.
Alla fine del mese di gennaio, a Biella come a Sassari, viene ricordata “La battaglia dei Tre Monti”, fatti d’arme che segnarono la ripresa operativa e morale dell’Esercito Italiano dopo le infauste giornate di Caporetto: vittoria italiana, vanto dei soldati sardi.
Alla presenza di autorità civili e militari e delle Associazioni d’Arma biellesi, la celebrazione ha avuto inizio presso l’area monumentale di Nuraghe Chervu, con deposizione di corona di alloro ai piedi della pietra dedicata: “Agli intrepidi Sardi / della Brigata “Sassari” / nel comune ricordo / dei 13.602 figli di Sardegna/ e dei 523 giovani biellesi / Caduti per l’Unità d’Italia”. Nel salutare i presenti, Francesco Fosci ha ricordato il contributo di dolore e di sangue della Sardegna, all’epoca popolata da 800mila abitanti; 100mila i richiamati al fronte con un tributo di sangue di 13.602 giovani Caduti sui campi di battaglia: una strage! Durante la Grande Guerra, la “Sassari” – alimentata, allora come oggi, con reclutamento interamente su base regionale – venne ricostituita due volte, rigenerata trasferendo nelle sue file soldati sardi che militavano in altri reggimenti. Molto alto il numero delle vittime: il 13,8% degli effettivi contro il 10,4 della media nazionale (138 Sassarini ogni 1000 incorporati contro la media nazionale di 104).
Prima del “rompete le righe”, Tomaso Vialardi di Sandigliano, presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti Decorati al Valor Militare, ha dato lettura delle motivazioni della concessione delle due Medaglie d’Oro al Valor Militare ad entrambe le bandiere del 151° e 152° Reggimento Fanteria Brigata “Sassari.

Simmaco Cabiddu

Nell’immagine: Biella, area monumentale Nuraghe Chervu, Festa delle Bandiere della Brigata “Sassari”

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