Gandellino invia a Biella una pietra in ricordo dei 38 Caduti nella Prima guerra mondiale

La Sindaca di Gandellino Flora Fiorina

Gandellino, Comune di poco meno di mille abitanti in Val Seriana in provincia di Bergamo, partecipa all’iniziativa del Comune di Biella e del locale Circolo Culturale “Su Nuraghe” volta a realizzare un vasto selciato commemorativo in memoria dei caduti della Prima guerra mondiale presso il Nuraghe Chervu.
La sindaca del paese, Flora Fiorina, ha recentemente inviato a Biella una pietra di riuso con inciso il nome del Comune e il numero dei suoi Caduti (38). La lastra andrà ad aggiungersi alle 250 già installate nell’area monumentale e alle altrettante in attesa di essere messe a dimora presso il Nuraghe, eretto alle porte della Città di Biella nel 2008 e dedicato alla Brigata “Sassari” e ai Caduti Biellesi della Grande Guerra.
L’iniziativa, originariamente rivolta ai comuni Biellesi e Sardi, si è estesa nel 2019 a tutti i Comuni italiani (quasi 8 mila), con l’invito del Sindaco Corradino a inviare a Biella una pietra recuperata da desueti lastricati o da rivestimenti accatastati nei magazzini, ma significativa per la Comunità di provenienza. Sul lato calpestabile della pietra della memoria una semplice incisione che riporta il nome del Comune e il numero dei suoi caduti durante il conflitto, per rievocare il dolore delle guerre e dei sacrifici che hanno contribuito alla creazione dell’Italia moderna.

Riccardo Pozzo

Nella foto: La Sindaca di Gandellino, Flora Fiorina, posa in fascia tricolore con la pietra della memoria recentemente spedita a Biella.

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