Da Esperia (Frosinone) pietra di memoria per l’area monumentale di “Nuraghe Chervu”

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Aderendo all’iniziativa che prevede l’allestimento di un “pavimento della memoria” presso l’area monumentale di “Nuraghe Chervu”, da Esperia, comune in provincia di Frosinone, arriva a Biella una nuova pietra che verrà posizionata nell’area monumentale che sorge alle porte orientali della Città. Si tratta di una lastra di marmo locale denominato “Breccia paradiso”, sottolinea il sindaco Giuseppe Villani, sulla quale è stato inciso il nome del Comune e la cifra “103”, numero dei Caduti esperiani. Pietre locali a significare nella diversità di forma, colore e materiali utilizzati le specificità della composita realtà di Isole e Penisola. Formeranno un unico mosaico come una è l’Italia unita costata oltre un milione di feriti e la vita di 600.000 morti Caduti durante la Prima guerra mondiale, la IV del Risorgimento.

Il progetto esteso a tutto il territorio italiano, localmente curato da Mariano Patriarca, Assessore del Comune di Esperia, proposto dal Circolo culturale Sardo “Su Nuraghe”, condiviso dalla Prefettura e dalla Città di Biella, è destinato a diventare nel tempo uno dei monumenti ai Caduti più inclusivi d’Italia arricchito dalla pietra proveniente dal Comune laziale.

Ambizioso progetto senza scadenza, destinato ad ospitare tutti gli ottomila Comuni italiani

Eulalia Galanu

Nell’immagine, Sindaco e Consiglio comunale di Esperia con la pietra inviata a Biella

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