Rocca d’Evandro (Caserta) dona pietra a Biella per il monumento ai Caduti di “Nuraghe Chervu”

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L’Amministrazione comunale di Rocca d’Evandro (Caserta) aderisce con la sua pietra, in cui è inciso il nome della città e il numero dei 75 Caduti nella Prima Guerra Mondiale. La forza della memoria è fondamentale per ricordare la nostra storia, le nostre origini e le nostre radici ma, soprattutto, i sacrifici fatti con la vita per gli ideali di unità, di patria e di libertà.

L’iniziativa è stata promossa dal Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe” di Biella, condivisa dalla Prefettura e dalla Città di Biella per ricordare la Brigata “Sassari” e i Caduti biellesi. Realizzata con pietre di riuso provenienti da diverse regioni d’Italia, a testimonianza e ricordo del dolore della guerra e dei sacrifici dei soldati e delle loro famiglie, per la sua estensione l’opera sta diventando un importante monumento a tutti i Caduti della Grande Guerra: monumento che nasce dal basso, il più popolare e partecipato. Sarà un mosaico in continua evoluzione che ricorda, tutti insieme in un solo luogo, i Caduti d’Italia.

N.S.

Nell’immagine, monumento ai Caduti e pietra di Rocca d’Evandro inviata a Biella

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