Sabato 11 marzo, alle ore 16:00, si rinnova il pellegrinaggio della comunità sarda di Biella al sacello di San Giuseppe di Riva.
“Muoveremo i nostri passi – afferma il presidente di Su Nuraghe, Battista Saiu – per incontrare i Confratelli della “Pia Unio a Transitu Pro Morientibus Adiuvandis”, l’Associazione biellese di apostolato per la preghiera in soccorso dei morenti, fondata un secolo fa da San Luigi Guanella”.
Appuntamento alle ore 16:00 con i Confratelli di San Giuseppe, alla base della salita, presso il seicentesco oratorio di San Rocco: luogo di antica fede, simbolicamente attuale, venne eretto nei primi anni del XVII secolo alle porte orientali della città in ringraziamento dalla scampata pandemia pestifera.
In pari epoca, la prima incoronazione del simulacro mariano di N.S. di Oropa e la barocca costruzione del sacello di San Giuseppe di Riva, prima tappa ascensionale verso l’antico santuario eusebiano.
La Santa Messa prefestiva – Festa del Priorato per tutti i Priori, Madrine e Collaboratori della Chiesetta – sarà decorata da canti in “limba” sarda dalle “Voci di Su Nuraghe”, dirette da Roberto Perinu, con accompagnamento musicale di Valentina Foddanu.
Simmaco Cabiddu
Allegato: Comunità sarda di Biella a San Giuseppe di Riva (archivio)