Il Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza, nei giorni 18 e 19 giugno 2016, la XXII edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con la Città di Biella e con la F.A.S.I. (Federazione Associazioni Sarde in Italia).
Sabato 18 giugno, ore 21, nel Chiostro di San Sebastiano, serata all’insegna del folcklore con il Gruppo “Amedeo Nazzari” di Bareggio che proporrà danze e balli sardi, accompagnati da launeddas, solittu e organetto diatonico di Tore Agus. Con loro si alterneranno il Coro Valle Elvo che, da due anni, collabora attivamente con i cori Amici del Canto di Cossato e I Cantori di Camandona, diretti dal M° Mauro Mino Julio: tre formazioni in una sul palco della Festa sarda, continuando la felice condivisione già sperimentata in precedenti concerti e altre manifestazioni di rilievo, cui si unirà il Biella Gospel Choir, formazione nata nel 2005 dall’incontro di persone animate dalla passione per il canto e il genere Gospel.
Al centro della serata, gli studenti della Classe II B della Scuola Media di Mosso, che, con Massimo Zaccheddu, proporranno la canzone “Passeggiando per Budelli”.
Il brano è stato appositamente composto e musicato dal giovane cantautore sardo a sostegno della campagna lanciata dai giovanissimi ragazzi biellesi per salvare l’isola di Budelli dalla speculazione e farla diventare un centro di educazione ambientale per tutti gli studenti delle scuole italiane ed europee.Continua a leggere →
Di qua e di là del mare, Sardi al Mercato delle Regioni di Biella
Per quattro giorni, la prima edizione del Mercato delle Regioni ha animato il cuore di Biella con l’arrivo di specialità gastronomiche da tutta Italia. A metà percorso, in piazza Santa Marta gli stand della Sardegna ad offrire il meglio della grande Isola, allestiti di fronte alla succursale di Banca Intesa San Paolo, già sede del leggendario Mighela, lo storico “Bar dei Sardi”. Dal 1904, a Biella è possibile assaporare i primi “caffè espresso” prodotti al mondo. In quell’anno, infatti, Salvatore Mighela installa a Biella una delle prime cinque-sei macchine per il caffè espresso prodotte per la prima volta in Italia, L’intuizione di Mighela proietterà Biella nel mondo elevandola al rango di altre grandi città.
Oltre cento anni fa, all’alba del XX Secolo, Salvatore e Sebastiano Mighela, seguiti dai nipoti Severino e Giuseppe decidono in tempi diversi di abbandonare le scogliere e i suggestivi monti dell’Ogliastra per giungere in Continente dove mettere dimora stabile ai piedi del Mucrone. Partono con la Sardegna nel cuore, portando a Biella i migliori vini dell’Isola, associandoli – nella loro attività di mescita – a quelli del Monferrato.
La loro attività caratterizzerà la storia di un’epoca – dal 1901 al 1968 -, portano Biella nel cuore dell’Europa e del mondo, partecipando ad Esposizioni internazionali a Milano (1906) e a Londra (1908).Continua a leggere →
Bottoni sardi e tunicella candida, nuovo battesimo a Pettinengo
Domani, 11 giugno 2016, l’antica pietra sarda, donata dai pastori di Abbasanta (Oristano), sarà utilizzata per un nuovo battesimo che verrà impartito nella chiesa di san Grato e sant’Eusebio di canton Gurgo, da don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe, parroco di Pettinengo.
La vasca lustrale poggia su una struttura ottagonale realizzata dall’artigiano Claudio Tropeano di Occhieppo Superiore, e rimanda alla simbologia del numero otto, adottata fin dai primi secoli nell’architettura cristiana per costruire battisteri, fonti battesimali ed erigere nuovi templi. Il Biellese ne conserva un bell’esempio nel battistero cittadino (IX-XI secolo) e nella simbologia della “stella di Oropa”, con gli affreschi di poco successivi che decorano l’antico sacello eusebiano dove è più volte raffigurata: emblematico il personaggio che regge la stella sul palmo di mano.
Anche per questo battesimo le “donne del filet” di Su Nuraghe hanno realizzato la tunicella che verrà indossata dal piccolo catecumeno, appositamente cucita e donata da Loredana. I lembi della candida veste sono uniti da una coppia di bottoni sardi in filigrana d’argento: gioiello bene augurale di forma mammellare simbolo di concordia, unione ed abbondanza, propri della melagranata.
Per l’occasione, l’antico oratorio seicentesco ridonato alla collettività grazie a recupero e restauro di cui si son fatti carico la comunità dei Sardi di Biella e gli abitanti di Pettinengo, verrà ulteriormente abbellito con fiori provenienti dai giardini dei frazionisti: nuova occasione di festa e testimonianza dell’amore per il loro “chiesotto”.
Eulalia Galanu
Biella e i suoi Sardi, oggi su pagina nazionale di La Stampa
Nella rubrica Cultura e Società dell’odierna edizione nazionale, La Stampa di Torino dedica due colonne a tutta pagina alla Comunità dei Sardi di Biella, dal titolo “Il nuraghe Chervu avamposto biellese della Sardegna”, annunciando la Festa sarda che si terrà il prossimo sabato 18 e domenica 19 giugno.
Paola Guabello racconta del radicamento di tanti Sardi in terraferma attraverso i passaggi di qua e di là dal mare, le migrazioni attraverso i secoli di Biellesi in Sardegna e di Sardi a Biella.
Una storia lunga trecento anni, fatta di viaggi, di lavoro e di impresa, che fa registrare la presenza definitiva di Continentali stanziati sull’Isola e di isolani che, specie della seconda parte del XX secolo, vivono stabilmente ai piedi delle Alpi.
“E la storia continua – conclude la giornalista – anche quest’anno, il 18 e il 19 giugno, forte di 5 generazioni e di coesione unica, la comunità in costume tipico e con i fucilieri, si riunirà puntuale attorno al Nuraghe Chervu per celebrare la festa più importante dell’Isola: Sa Die de sa Sardinia. A Biella come a Cagliari, o Sassari o Alghero“. Differita nel tempo per questioni climatiche rispetto al canonico 28 aprile.
Simmaco CabidduContinua a leggere →
La Maddalena e Biella ricordano gli emigrati Garibaldini Caduti in Francia
Negli ampi spazi interni della Casa comunale – alla presenza del comandante Compartimento militare marittimo di La Maddalena, capitano di vascello, Leonardo Deri e del comandante la Scuola sottufficiali della Marina militare, capitano di vascello Roberto Fazio – il sindaco di La Maddalena, Luca Montella ha inaugurato la mostra storico documentaria “Gli emigrati italiani e la Grande Guerra, la Legione garibaldina nelle Argonne 1914-1915”, 7° tappa (5° in Sardegna), rassegna inaugurata a Biella nel 2015, accreditata quale progetto rientrante nel Programma ufficiale delle commemorazioni del Centenario della Prima Guerra mondiale a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Struttura di Missione per gli anniversari di interesse nazionale, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, dalla Prefettura di Biella, Ufficio Territoriale del Governo, dalla Città di Biella, dall’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano, Comitato di Cagliari e dalla F.A.S.I., la Federazione Associazioni Sarde in Italia, in collaborazione con il Comitato sardo Grande Guerra.Continua a leggere →