Radici e semantica delle parole sarde, rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
SACCÀJA1 log. e camp. ‘agnello, pecora o capra di un anno’, che ha raggiunto l’età in cui può essere ingravidata.
Wagner sostiene che il termine derivi da saccu ‘sacco’, e questo dal fatto che l’utero delle femmine saccaie è finalmente in grado di concepire. Nel sostenere ciò Wagner viene influenzato dal Corominas, il quale scrive allo stesso modo. Tutti gli studiosi che hanno affrontato il problema ritengono che il termine sd. derivi da consimili voci iberiche (v. cat. sagall).