“C’è una ragione perché sono tornato in questo paese, […] Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di metter radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione“. (Cesare Pavese)
Sabato 4 luglio, alle ore 21, gli amici di Emiliano Puddu si sono ritrovati nel salone del “Punto Cagliari” del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella per “s’ammentu“, il ricordo attraverso la lettura di brani in “Limba” e la proiezione di immagini raccolte dall’albo dei ricordi.
Le fotografie erano intercalate da marine, piante e fiori di Sardegna. L’Isola, tanto cara ai Sardi, ha portato Emiliano a rientrare ad Atzara, suo paese natale, assieme al figlioletto Lorenzo e alla moglie Antonella, dopo una breve permanenza lavorativa a Biella.
Un tempo sufficiente per tessere rapporti amicali tra i compagni di lavoro della Ditta “Piacenza” di Pollone e tra i conterranei di Su Nuraghe; qui – forse per sentirsi un po’ a casa nell’angolo di Sardegna di via Galileo Galilei a Biella, sede di Su Nuraghe – ha riversato molte sue energie, rendendosi sempre disponibile nei diversi settori dell’attività sociale.Continua a leggere →