Pranzo sardo in chiesa a Pettinengo

Pettinengo, volontari

Domenica 18 settembre, ore 13.00 – pranzo sardo nella chiesa di San Grato – prenotazione

È tutto pronto a Pettinengo. Al via la quarta edizione dello specialissimo pranzo sardo che, anche quest’anno, verrà servito all’interno dell’antico oratorio di San Grato, a Canton Gurgo. Da anni, Sardi di Biella e abitanti di Pettinengo uniscono le loro forze per salvare un gioiello architettonico del XVII secolo. Un’azione concreta che crea comunità e punto di aggregazione all’insegna della tradizione.
Con grande sforzo e partecipazione, sono stati rifatti il tetto e il campanile, reso accogliente lo spazio nel quale le due comunità si incontrano per pregare e far festa. In filigrana traspare fraternità popolare tra persone semplici, coscienti di quei 296 anni di storia comune tra Piemonte e Sardegna, risalenti all’8 agosto 1720, quando a Vittorio Amedeo II di Savoia venne assegnato l’antico Regno sardo in forza dei trattati di Londra (1718) e dell’Aia (1720).
Ma, oltre gli ultimi trecento anni di storia, le due terre hanno altre e più profonde radici comuni, innervate da fede e cultura, risalenti a diciassette secoli fa. Per questo, all’originario titolo di san Grato d’Aosta è associato quello di Sant’Eusebio da Cagliari, evangelizzatore del IV secolo, patrono del Piemonte, introduttore del culto mariano nelle valli alpine. Fili che si intrecciano a formare quel tessuto sardo-biellese, con tradizioni che si rinnovano. Così sarà domenica 18 settembre, con l’antico incanto del Gallo e cibi isolani serviti all’interno della chiesa. L’invito è esteso a tutti.
Contributo pranzo: 18 Euro.
Per informazioni, prenotazioni: Liliana Gaia 015 8445046; Mario Menegon 015 8445688; oppure direttamente alla sede del Circolo Su Nuraghe, 01534638.

Giovanni Usai

Nell’immagine: Pettinengo, volontari (archivio)

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