Eventi del mese di marzo a Biella proposti da Su Nuraghe

Francobollo celebrativo Aligi Sassu
Francobollo celebrativo Aligi Sassu - Battaglia di cavalieri, IPZS - Roma 2012 e annullo filatelico Biella Micca apposto sulla circolare 149/2 inviata ai Soci.

La prima parte dell’anno sociale 2013 di Su Nuraghe – 35° di fondazione – è caratterizzato da un calendario ricco di eventi proposti e realizzati dai Soci. Molte iniziative sono estese gratuitamente ai concittadini per far conoscere e amare la grande Isola o per trascorrere semplicemente momenti sereni in compagnia di amici.
Così è stato per le feste di Carnevale, i tornei di carte, la recente serata al pianoforte donato da Biagio Picciau.
Nel mese di marzo, l’appuntamento più importante è l’Assemblea Generale Annuale Ordinaria dei Soci che si terrà Sabato 23 Marzo alle ore 20.30 presso i locali di via Galileo Galilei, 11, con il seguente ordine del giorno: 1) Relazione delle attività svolte nel 2012; 2) Bilancio consuntivo 2012; 3) Proposta programma 2013; 4) Bilancio di previsione 2013.
Sabato 9 marzo, ore 21 Festa della Donna al Circolo, Saloni Biblioteca. Progetto del Coordinamento donne FASI (Federazione Associazioni Sarde in Italia), allietata da Jolanda; inaugurazione di “Feminas – le donne del filet”, mostra di immagini e oggetti, taglio della grande torta a forma di Sardegna realizzata da Bertinetti Gelateria Chalet Giardini, dono delle mimose confezionate dall’Angolo del Fiore. Premiazione delle migliori maschere partecipanti al Carnevale Su Nuraghe 2013.
Domenica 10 marzo, di “laetare”, ore 16.30, ad Oropa, Basilica antica Santuario Eusebiano Alpino di Santa Maria del Monte, Messa in ricordo dei Soci defunti officiata da mons. Salvatore Pompedda di Ozieri, collegiale di Oropa, concelebrata con don Ferdinando gallu, cappellano di Su Nuraghe; canti e preghiere in “limba” sarda, in continuità di fede e cultura con Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, primo Vescovo di Vercelli, introduttore nel IV secolo del culto mariano nel vasto territorio affidatogli da Papa Giulio I.
Alla fine della Messa, Benedizione e distribuzione del grano per preparare “sos nenneres”.Continua a leggere →

Pizza a Su Nuraghe e variante alpina di «culurgiones de bentu»

volontari e culurgiones de bentu
I volontari di Su Nuraghe ritratti davanti a vassoi di culurgiones de bentu.

Le serate conviviali di Su Nuraghe con al centro il cibo fanno sempre registrare il tutto esaurito. Così è stato sabato 2 marzo per la “pizza al Circolo”, periodico appuntamento gastronomico organizzato per trascorrere momenti sereni in simpatica compagnia tra soci ed amici.
Il grande forno a cupola, mandato in temperatura già dal giorno precedente, ha lavorato a pieno regime, “imboccato” dagli abili cuochi dell’Associazione.
Molto richiesta la “pizza Su Nuraghe“, con salsiccia isolana che ben si accompagna alla “bionda birra di Sardegna”, ancora oggi prodotta dalla casa fondata oltre 100 anni fa da Amsicora Capra negli stabilimenti originali di Assemini (CA) e, attualmente, anche a Pollein, (AO), in Valle D’Aosta.
A fine pizza, scelta da ciascuno secondo i propri gusti e preferenze, sono stati distribuiti “sos culungiones de bentu“, panzerotti ripieni di delicata marmellata di arance, preparati e offerti dalla generosità dei soci. Nella variante alpina ideata dai Sardo-biellesi, sono stati sostituiti alcuni ingredienti più usuali: il ripieno di ricotta/formaggio/sangue di agnello/uova/zafferano; il tipo di pasta “violada”, lavorata con burro piuttosto che con il tradizionale strutto, e il tipo di cottura, al forno, invece che fritti nell’olio.Continua a leggere →

La «Dafne», farfalla presente nel Biellese, assente in Sardegna

Le farfalle di Su Calendariu 2013 in omaggio ai soci di Su Nuraghe – illustrazione del mese di Marzo – Come ricreare un ambiente attraente per le farfalle.

Dafne, Brenthis daphne
Dafne, Brenthis daphne. Non è presente in Sardegna, nel Biellese vive sino a 1200 metri. Localmente può essere numerosa, ma non è distribuita ovunque.

Nell’immaginario comune le farfalle sono sempre accomunate ai fiori, quindi un primo passo per attrarle potrebbe essere quello di “costruire” a regola d’arte un prato con fiori apprezzati dalle farfalle. In commercio esistono delle miscele commerciali per prati fioriti. Tra le specie floristiche note ve ne sono tante presenti nelle miscele commerciali, alcune troppo estranee alla nostra zona, col risultato che le farfalle le ignorano.
I Lepidotteri apprezzano in natura le piante presenti nei nostri prati da fieno, nelle bordure dei boschi, lungo le fasce erbose che fiancheggiano le strade, negli incolti.
Le farfalle diurne apprezzano particolarmente fiori come le primule (Primula vulgaris), i cardi, le centauree (Generi Carduus, Centaurea, Ciursium), la canapa acquatica (Eupatorium cannabinum), la salcerella (Lythrum salicaria), l’erba viperina (Echium vulgare), la malva (Malva sylvestris), la verga d’oro (Solidago virgaurea), le vedovelle dei prati (Knautia arvensis e Succisa pratensis), il ginestrino (Lotus corniculatus), la sferra-cavallo (Hippocrepis comosa), e poi vari tipi di Boraginacee (Generi Myosotis, Pulmonaria), Scrofulariacee (generi Veronica, Verbascum), Composite (Generi Arctium, Aster, Hieracium, Lactuca, Hypochoeris, Taraxacum, Cichorium ecc.), Labiate (Generi Lamiun, Salvia, Mentha) e Verbenacee (Genere Verbena).

Lucio Bordignon

Sardi ad Oropa sulle orme di Sant’Eusebio da Cagliari

Sardi ad Oropa
Sardi ad Oropa, stendardo processionale di Sant'Eusebio da Cagliari e Santa Maria.

Domenica 10 marzo, ore 16.30 – Grazie alla disponibilità del Rettore, can. don Michele Berchi, la Comunità sardo-biellese si ritroverà ad Oropa, nell’antica basilica eusebiana intitolata a Santa Maria del Monte, per la celebrazione della Santa Messa.
Il culto divino, presieduto da mons. Salvatore Pompedda di Ozieri, collegiale di Oropa, sarà concelebrato con don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe. Tra le intenzioni, il ricordo dei conterranei recentemente deceduti, morti lontano dalla terra in cui sono nati.
Anche quest’anno, i Sardi di Biella hanno scelto un particolare momento dell’Anno liturgico: la domenica di “Laetare“, la IV di Quaresima, giorno particolarissimo che sospende il periodo penitenziale, segnato dal colore rosaceo dei paramenti indossati dal sacerdote. In sintonia cromatica, gli Isolani che vivono in Continente vestiranno gli abiti tradizionali della festa quale forma visibile di partecipazione e di rinnovata devozione a Maria.
In continuità di fede e cultura con l’antesignano Sant’Eusebio da Cagliari, Patrono del Piemonte, primo Vescovo di Vercelli, le “Voci di Su Nuraghe“, intoneranno canti e preghiere in “limba” sarda, tra cui i “Gosos“, le Lodi a Maria invocata come “Mama de Oropa, consoladora“, Mamma di Oropa, consolatrice.
Alla fine della Messa, la benedizione e distribuzione del grano per preparare “sos nenneres“, semi da far germinare al buio, da portare, successivamente nelle chiese delle parrocchie di appartenenza, il prossimo Giovedì Santo per onorare l’altare del Santissimo Sacramento.

Giovanni Usai

Due donne e due uomini vincitori del torneo di carte Su Nuraghe

Torneo Scala Quaranta
Vincitori del Gran Torneo di carte a Scala Quaranta.

Venerdì 1° Marzo 2013, il “Gran Torneo di carte a Scala Quaranta“, svoltosi nelle sale di Su Nuraghe, in via Galilei, 11, a Biella, ha chiuso definitivamente le porte del lungo periodo di Carnevale; ultimo appuntamento in calendario a cui erano invitati gli iscritti ad altre Associazioni biellesi aderenti ai Circoli Arci e Acli presenti nel territorio.
A metà serata è stato servito il ricco rinfresco, “su cumbidu“, l’atteso “break” a base di prodotti sardi e continentali, freddi e caldi, preparati e offerti dalla generosità di soci.
La gara, coordinata da Idelmino Rossi, con la collaborazione di Maria Bosincu, ha incoronato vincitori due donne e due uomini, in perfetta uguaglianza di genere: Zaira Pistori e Graziella Pinna, secondi e terzi; Gianni Rossi e Giuseppe Laurora, rispettivamente primo e quarto classificati. Gli imbattibili Rossi e Pistori hanno riconfermato, stessa classificazione, l’alloro conquistato nell’edizione 2012.
A ciascun vincitore il presidente Battista Saiu ha consegnato una bella medaglia con incisa dedica e semi delle carte riprodotti in campo rosso e blu, colori molto diffusi nell’araldica isolana, identificativi della Sardegna stessa.Continua a leggere →