La Sardegna a scuola, un’esperienza formativa a Valdengo

Ragazzi della classe IC di Valdengo

Negli ultimi giorni di scuola, i ragazzi della classe IC della Scuola Secondaria di Valdengo (Biella), sono stati coinvolti in un progetto scolastico per avvicinarli un poco alla cultura dell’Isola di Sardegna. L’attività didattica si è avvalsa della collaborazione del prof. Ruggero Marchesi che ha dedicato alcune ore di approfondimento alla Sardegna ed all’antica cultura nuragica.
Traendo spunto dal programma di Geografia, che nei manuali si conclude proprio con la Sardegna e per approfondire il programma di Storia, che troppo poco spazio lascia di solito all’antichità – afferma il prof. Marchesi – con la realtà nuragica pressoché assente, i ragazzi hanno partecipato ad un ciclo di lezioni per imparare a conoscere i Nuraghi, il loro periodo storico, la loro funzione ed il loro modificarsi nel tempo, con particolare attenzione al ‘simbolo’ dei Nuraghi attraverso l’analisi di Su Nuraxi di Barumini. È stato possibile, inoltre – continua il docente – parlare delle fonti sacre, delle Domus de Jannas e delle Tombe dei Giganti. Nonostante il poco tempo per approfondire ulteriormente gli argomenti e la giovane età dei ragazzi – conclude con soddisfazione l’insegnante – è stata un’esperienza formativa che ha raggiunto l’obiettivo del portare a conoscenza dei ragazzi argomenti interessanti e di norma poco approfonditi, stimolando curiosità e interesse a scoprire, ancora di più la grande Isola al centro del Mediterraneo“.

Maria Teresa Pintu

Su Nuraghe presenta “Baci di dama” e cioccolate calde di Oropa

Partecipanti alla presentazione dei Baci di dama di Rosina Potenza Addis
Partecipanti alla presentazione dei Baci di dama di Rosina Potenza Addis.

Il Circolo Su Nuraghe di Biella ha salutato l’ultimo giorno del mese di maggio inaugurando “Dolce Piemonte”, nuovo filone di iniziative all’insegna di tesori della tradizione custoditi nella memoria materiale degli associati, con al centro specialità gastronomiche continentali.
Il debutto è stato affidato a Rosina Potenza Addis, moglie di Pietro, sardo di seconda generazione, originario di Alà dei Sardi, in provincia di Tempio Pausania-Olbia.
Su grandi vassoi sono stati esposti e presentati i “baci di dama” realizzati per l’occasione; cibo festivo che, nella versione attuale, è caratterizzato da cioccolato, ingrediente conosciuto in Europa solo dopo la scoperta dell’America.
Giunto nel Vecchio continente, il cacao, bevanda sacra per Maya ed Aztechi, conquistò, all’epoca, il gusto e la moda di nobili e borghesi. Attraverso gli addetti alle cucine di corte e grazie allo sdoganamento effettuato dalla Chiesa in relazione al periodo di digiuno, a partire dal XVII secolo, il cioccolato si diffonde rapidamente, sostituendo nella cucina colta, prima, e in quella popolare, poi, antichi ingredienti; nel caso dei baci di dama, marmellate e creme.
Nel secondo dopoguerra, una crema a base di umili “nocciole Piemonte” ed esotico cacao Centro americano, incontra favorevolmente il gusto non solo italiano attraverso una sorta di surrogato prodotto da una nota ditta sviluppatasi nella Provincia Granda, divenuto simbolo mondiale impareggiabile della gastronomia dolciaria italiana.Continua a leggere →

Vino, toma, salame e pane carasau per salvare la chiesa di Gurgo

Con la sottoscrizione Un Euro per San Grato, iniziata a Pettinengo la Festa sarda Sa Die de sa Sardigna – Appuntamento sabato 14 giugno, ore 21, a Biella, Chiostro S. Sebastiano con balli, suoni e canti di Sardegna – ingresso libero

Partecipanti all'incontro a San Grato di Gurgo

Negli ultimi giorni di maggio, in chiusura del mese mariano, nell’oratorio di San Grato di Gurgo e Sant’Eusebio da Cagliari, i Sardi di Biella si sono uniti nel canto e nella preghiera agli abitanti di Pettinengo nel nome di Maria “Deipara”, Madre di Dio, intonando su Rosariu cantadu, contributo di devozione in continuità di Fede e cultura sulle orme di Sant’Eusebio, primo vescovo e patrono del Piemonte.
Nell’occasione è stata rilanciata la sottoscrizione “Un Euro per San Grato”, campagna di solidarietà con oltre cento premi offerti da cittadini, primo fra tutti, “viaggio in Sardegna per due persone e permanenza di una settimana”, donato dall’Agenzia Kibo Viaggi di piazza Martiri, a Biella.Continua a leggere →

14-15 Giugno, Festa sarda, Sa Die de sa Sardigna a Biella

Festa SardaIl Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella organizza, nei giorni 14 e 15 giugno 2014, la XX edizione di Sa Die de sa Sardigna, Festa del Popolo sardo, patrocinata dalla Regione Autonoma della Sardegna, in collaborazione con la Città di Biella e con la F.A.S.I. (Federazione delle Associazioni Sarde in Italia).
Sabato 14 giugno, ore 21, nel Chiostro di San Sebastiano, Balli, suoni e canti di Sardegna, con il Gruppo Folk Ichnos di Concorezzo (Monza-Brianza), launeddas, solittu e sonette dei Bagamundus di Tore Agus, Matteo Muscas, Nicola Diana, Maurizio Caria e il Coro Folk di Terralba (Oristano).
Domenica 15 giugno, ore 10.30, Missa Majore, Santa Messa nella Basilica di San Sebastiano, tempio civico della Città di Biella, luogo della memoria in cui sono custodite le spoglie mortali di Alberto Ferrero della Marmora. Il culto divino sarà officiato da padre Angelo Manzini e da don Ferdinando Gallu, cappellano di Su Nuraghe, decorato dai canti in Limba del Coro di Terralba e dalle Voci di Su Nuraghe di Biella.
Alle ore 12.00, cerimonia a Nuraghe Chervu. Dopo il messaggio di saluto, verranno deposti fiori ai piedi del monumento che ricorda i Caduti sardi e i Caduti biellesi nella Grande Guerra; seguiranno il canto del Miserere; la benedizione col grano e la benedizione religiosa in lingua sarda, impartita da don Ferdinando Gallu. Infine, dopo le salve beneaugurali dei Fucilieri di Su Nuraghe, alle ore 13.30, il tradizionale pranzo sociale con breveghe in cappotto (bollito di pecora) e su zicchi (una specie di pancotto), momento conviviale presso l’Hotel Ristorante Bugella.Continua a leggere →

Sardi e Piemontesi ricordano a Bioglio fra’ Nicola da Gesturi

Cagliari, monumento a fra' Nicola
Cagliari, monumento a fra' Nicola

Giovedì 5 giugno 2014 – A Bioglio (Biella), alle ore 20.30, nella chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, la Comunità ecclesiale incontrerà la Comunità sarda nel giorno della festa del Beato Fra’ Nicola da Gesturi, frate di origine sarda, beatificato nell’ottobre 1999 a Roma da papa San Giovanni Paolo II.
Alla celebrazione liturgica parteciperanno per la prima volta i Frati Francescani Minori Cappuccini del convento della Spolina di Cossato, ordine religioso mendicante a cui apparteneva il Beato Fra’ Nicola nel convento di Cagliari.
L’umile Cappuccino, al secolo Giovanni, figlio di Giovanni Medda Serra e di Priama Cogoni Zedda, nacque a Gesturi (CA) il 5 agosto 1882.
A Bioglio, nella chiesa parrocchiale, in una apposita cappella sono custodite le reliquie del fraticello, portate in Piemonte dai Padri Cappuccini di Cagliari il primo aprile 2001 su esplicita richiesta dei nipoti Medda, residenti nel Biellese.
La Santa Messa, presieduta dal parroco don Luigi Tajana, sarà animata dalle Voci di Su Nuraghe, dirette dal M° Biagio Picciau.

Giovanni Usai