Omaggio dei Sardi dell’Altrove alla terra di accoglienza, “omagià daj Sardagneuj fòra ’d Finagi” che fanno capo al Circolo culturale sardo “Su Nuraghe” di Biella – USEL è parola che accompagna il nono mese dell’anno come si ritrova in “Barba Tòni”, Barbo Toni Boudrìe e nella ricca produzione letteraria di “Tavo Burat”, Gustavo Buratti Zanchi
Settembre 2025, una parola sarda al mese: “G” come “GÁGGIU”
Radici e semantica delle parole sarde rivisitate mediante i dizionari delle lingue mediterranee (lingue semitiche, lingue classiche). Laboratorio linguistico, di storia e di cultura sarda a Biella
GÁGGIU log. e camp. ‘stipendio, compenso’; cfr. cat. gatge ‘estipendi, paga’; it. ant. gàggio ‘pegno, arra’, ‘stipendio’ (da cui ingàggio). Di questi vocaboli si erano perse le origini; essi vanno agganciati al prototipo it. ingaggiare (es. ingaggiare battaglia, ingaggiare un tecnico competente). Il verbo (in)-gaggiare va anzitutto confrontato col verbo fr. engager (ante 1150, secondo DELI di provenienza germanica). L’uso italiano di ingaggiare è molto esecrato dai puristi, e non c’è ragione, perché la base arcaica del verbo è il sum. gag ‘arrowhead, punta di freccia’. Quindi nell’uso mediterraneo di questo verbo va data priorità al concetto di ingaggiare battaglia (icastica descrizione del momento in cui i due eserciti s’affrontano con tiri di frecce). Continua a leggere →
A Biella #Fuoriluogo celebra Grazia Deledda con un viaggio musicale tra letteratura e memoria
All’Opificiodellarte lo spettacolo “GRAZIA, le voci del tempo”intreccia musica e parole per ricordare la scrittrice premio Nobel.
Durante “#fuoriluogo, festival letterario della città di Biella”, sabato 6 settembre, alle ore 16:00, l’Opificiodellarte di Biella (via De Agostini 7) ospiterà GRAZIA, le voci del tempo, un suggestivo percorso musicale e narrativo dedicato a Grazia Deledda (Nuoro, 27 settembre 1871 – Roma, 15 agosto 1936), nei giorni dell’anniversario della sua scomparsa.
Premio Nobel per la Letteratura nel 1926, unica donna italiana ad aver ottenuto tale riconoscimento, la scrittrice sarda seppe raccontare la sua terra con straordinaria forza espressiva, rendendo universali temi e sentimenti. Proprio quella dimensione senza confini è al centro dello spettacolo ideato da Mario Congiu, musicista e cantante torinese di origini sarde, autore dei testi messi in scena a Biella.
Ancora tre domeniche di settembre per visitare il Museo delle Migrazioni di Pettinengo: un viaggio tra storie che uniscono il Biellese e la Sardegna
Visite guidate con Riccardo Pozzo – La “Madre dell’Ucciso”, capolavoro dello scultore Francesco Ciusa – Libro omaggio a chi visita tre musei della Rete – La casa donata dalla famiglia Mazzia Picciot: un bene sardo nel cuore del Biellese
L’estate del Museo delle Migrazioni di Pettinengo non si ferma. Anche a settembre le porte resteranno aperte per altre tre domeniche, offrendo al pubblico l’occasione di vivere un percorso intenso e coinvolgente, capace di intrecciare storie di emigrazione, arte e memoria viva tra Biellese e Sardegna.
Birre artigianali, cultura e inclusione: Sardegna e Piemonte si incontrano a “Bolle di Malto”
Il birrificio 4 Mori da Guspini a Biella, capitale italiana della birra artigianale
Dal 25 agosto al 1° settembre 2025 Biella ospita la decima edizione di Bolle di Malto, rassegna che, anno dopo anno, ha saputo trasformarsi da semplice festival della birra artigianale a punto di riferimento nazionale per il settore brassicolo, capace di mettere in dialogo aziende, istituzioni, formazione e turismo. Una settimana in cui la città ai piedi del Mucrone si trasforma nella capitale italiana della birra, con oltre 40 stand tra produttori, realtà territoriali e istituzioni, accompagnati da degustazioni, laboratori, incontri culturali e momenti di confronto professionale.