Feminas, manifestazioni di identità nella vita del presente

Gruppo di donneSabato 6 marzo, alle ore 21, è stata inaugurata la Mostra fotografica Feminas, Piemonte fiorito. I fiori dell’inverno, allestita nei saloni della Biblioteca del Circolo Culturale Sardo Su Nuraghe di Biella.
Andrea Del Mastro Delle Vedove, Assessore alla Cultura della Città di Biella, unitamente a Davide Eugenio Zappalà, consigliere di maggioranza della Provincia di Biella, hanno portato i saluti delle rispettive Amministrazioni. Ufficialmente, in fascia tricolore, Mirko Rosso, Sindaco del Comune di Maglione, Torino, ha inaugurato la rassegna.
Alcune fotografie riguardano proprio Maglione, comune cerniera tra le Province di Biella, Vercelli e Torino, ultima propaggine biellese in territorio canavese. In occasione della festa patronale di San Maurizio, a Maglione, nell’arco di tre giornate si snodano diverse processioni con le “matarille”, giovani ragazze che portano sul capo composizioni floreali alte oltre un metro. Al loro fianco altrettanti giovani armati di alabarde avvolte in grandi mazzi di fiori da cui discendono cascate di nastri multicolori.

La mostra biellese, nel giorno della “Festa della Donna”, intende far conoscere e conservare, valorizzandoli, importanti elementi identitari pervenuti fino a noi attraverso l’universo femminile.
Gli alberi fioriti rimandano alla raffigurazione rituale della rinascita dopo la morte stagionale, elemento naturale di speranza per la caducità dell’uomo, costante simbolica comune a molte culture: nel caso piemontese ancora fortemente connessa con il sacro.
Le immagini esposte testimoniano un aspetto – “radici cristiane e cristianizzate dell’Europa” – di come la Chiesa abbia custodito e tramandato queste ritualità arcaiche a Viganella, a Mergozzo e nelle frazioni di Albo e di Bracchio, a Trontano e a Vagna di Domodossola, nell’Ossola; a Bollengo e a Maglione, nel Canavese; a Giaglione e a Venaus, in Val Susa.
Inoltre, durante la serata allietata dalla bella musica di Barbara, sono state consegnate le mimose confezionate dall’Angolo del Fiore e tagliata la grande torta a forma di Sardegna offerta dalla Pasticceria Brusa. Infine, sono stati consegnati i ricchi premi in natura alle migliori mascherte del Carnevale di Su Nuraghe.

Battista Saiu

Nell’immagine: gruppo di donne di Su Nuraghe, grande torta della Pasticceria Brusa, graditi ospiti istituzionali.

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