150°, Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri in “Limba” sarda

calendario carabinieri
Copertina del Calendariu istoricu de s'Arma de sos Carabineris 2011.

Sabato 19 Marzo, alle h. 21:00, presso il Museo del Territorio di Biella, verrà presentata al pubblico la versione in Limba Sarda del prestigioso Calendario Storico dell’Arma dei Carabinieri, edizione debitamente autorizzata in esclusiva e realizzata a cura della “Fondazione Giuseppe Siotto” di Cagliari.
Un nuovo appuntamento, inserito nel ricco programma di eventi organizzati per le locali celebrazioni del 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, si segnala sul calendario dei Biellesi Tessitori di Unità, grazie ad uno stretto e virtuoso lavoro di collaborazione e coordinamento tra il Comune di Biella, nelle persone dell’Assessore alla Cultura, Andrea Delmastro, del Sindaco, Dino Gentile ed il locale Circolo Culturale Sardo “Su Nuraghe”.
In particolare, introdotto alla serata dal prof. Roberto Perinu, il prof. Aldo Accardo, presidente del citato istituto culturale, docente presso l’Ateneo del capoluogo isolano e coordinatore per la Sardegna del Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia, giungerà in città per illustrare il frutto del relativo lavoro di studio.
Un impegno, quello speso per la realizzazione del “Calendariu Istoricu“, assai complesso e poliedrico, circostanza capace di offrire alla collettività i valori e l’epopea dell’Arma, a partire dalle sue origini, insieme all’opportunità della riscoperta delle identità nell’Unità.
In primo luogo il fattore lingua, garante di un onere di ricerca non meramente improntato ad un’operazione meccanica di traduzione ed interpretazione linguistica dei termini e delle dizioni. L’occasione intellettuale, infatti, comporta un lavoro di confronto e di scienza avente ad oggetto due vere e proprie parlate, l’Italiano ed il Sardo, entrambe riconosciute come tali nell’ordinamento giuridico nazionale e dotate di pari dignità. Una distinzione di idiomi, quindi, che, come sottolineato a più riprese dagli studiosi delle dinamiche inerenti le minoranze linguistiche e dallo stesso prof. Accardo in un recente convegno sul Risorgimento isolano, «non deve essere interpretato come separazione, ma come complemento all’unitarietà e solidarietà attraverso una istituzione che è emblema di unità»1.
Allo stesso tempo l’evento rappresenta l’occasione per ascoltare un profilo particolare della storia della Penisola attraverso le vicissitudini e le evoluzioni che hanno riguardato i Carabinieri, istituiti nel 1814 sotto il Regno di Sardegna ed operativi dapprima sull’Isola, attraverso le Divisioni dei Carabinieri Reali di Cagliari e di Sassari, sin dal 1822 e, successivamente, sul territorio nazionale con l’espandersi dei territori sabaudi. Oggi l’Arma si delinea essere l’istituzione simbolo dell’Italia, anche oltre confine, un emblema vivente cui risulta ormai insita la capacità di rappresentare, con il radicamento sul territorio dell’azione dei propri uomini, un vero e proprio riferimento nel servizio alla vita comunitaria e nella diretta vicinanza dello Stato Italiano alla quotidianità ed ai problemi delle persone.

Gianni Cilloco

  1. Cfr. E.Turis, Il Risorgimento in Sardegna, Lunedì 14 Febbraio 2011, in www.patatu.it. []

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